L’abbandono di animali è un problema che ogni anno si aggrava, trasformando l’estate in un periodo di sofferenza per cani, gatti e altre creature indifese. Il Sud Milano, in particolare, sta affrontando una vera e propria emergenza, con rifugi che non riescono più a gestire il numero crescente di animali abbandonati.
Secondo i dati raccolti dal 1° giugno al 31 luglio, i numeri sono allarmanti: ben 185 gatti sono stati accolti solo nel rifugio Miagolandia di Mediglia, in convenzione con diversi comuni. Questo dato, fornito dall’assessora Jessica Granata e da Edgar Meyer, referente degli Uffici Diritti Animali di Peschiera Borromeo e Melegnano, dimostra una situazione insostenibile. A Melegnano e Peschiera Borromeo, sono stati trovati 28 gatti, tra cui 19 cuccioli, in attesa di un’adozione che forse non arriverà mai.
Oltre cani e gatti: un fenomeno allarmante
Il problema non riguarda solo i classici animali domestici. Daniela Mattessich di Gaia Animali & Ambiente segnala un preoccupante aumento di abbandoni di animali esotici come conigli, tartarughe e uccelli. Questo evidenzia un’inquietante mancanza di responsabilità. Come ribadisce la Mattessich, si tratta di pura superficialità, dove si pensa che l’abbandono sia privo di conseguenze. L’abbandono è un atto di crudeltà e vigliaccheria. Un animale non è un giocattolo da gettare via quando ci si stufa. Ogni anno, le associazioni devono fronteggiare storie strazianti, come quella delle quattro gattine abbandonate davanti all’ASL di Vizzolo. Per fortuna, ora sono accudite da Gaia Animali & Ambiente, che spera di trovare per loro una casa. O come i due cuccioli di cane ritrovati a Melegnano, ora in cerca di adozione. Chi vuole dare loro una nuova opportunità può contattare il numero 371.5670215.
L’abbandono è un reato, non un’opzione
È fondamentale ribadire che l’abbandono non è un’opzione. È un reato penale, con pene severe che devono essere applicate senza esitazione. L’abbandono di un animale domestico può costare fino a un anno di arresto e multe fino a 10.000 euro. Se l’animale subisce maltrattamenti o muore, le pene salgono fino a tre anni di carcere e multe da 60.000 euro. Abbandonare un animale su strade o autostrade, inoltre, comporta la sospensione della patente. L’appello delle istituzioni e delle associazioni è chiaro: basta con gli abbandoni. Adottare è un gesto d’amore, ma richiede impegno e responsabilità per tutta la vita dell’animale. L’estate non può essere la stagione degli abbandoni. È ora che l’intera comunità si unisca per proteggere questi esseri indifesi.

Geometra per lavoro.
Fotografo per passione.
Rubrica “Zampe di Velluto” per amore.