Con un post su Instagram l’attuale sindaco di Milano annuncia la sua vacanza sul lago Maggiore che fa da sfondo a un suo ritratto fotografico
Niente poltrona capitonné e calzini arcobaleno, il suo amore per i grattacieli rimane intimo. E se forse la tentazione di disegni “verticali” sui calzini, c’è stata, dopo la tragedia degli arresti, meglio essere “banalmente” se stessi e salutare impietosamente gli arrestati. Anche gli indagati e tutti coloro che sono in difficoltà.
“E ora relax” è la didascalia scritta sotto la foto. Ma sì, si rilassi, se ci riesce, nonostante siano state colpite persone a lui molto vicine, di cui avrebbe dovuto sentire la responsabilità politica e anche morale. E, pare, questa decisione urlata ai quattro venti, un po’ stonata, suona come un “me ne infischio” di chi rimane perché non c’era la necessità dell’annuncio urbi et orbi.
Ma sì, il lago risvegli la sua coscienza, il tempo gli suggerisca riflessioni e ripensamenti, si consideri un privilegiato, per ora. Per il bene della città, naturalmente, trovi soluzioni ai problemi, anche se in nove anni non si sono viste.
Ha rimandato tutto a settembre come fosse un mese magico e la domanda un po’ maliziosa è: oggi, senza perdere tempo, non sa che cosa fare?

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
Non gli posso che augurare non buone vacanze a lui e alla sia famiglia, bella ricca di imprevisti di qualsiasi
tipo 😃