Palazzo Marino trema: chiesti gli arresti per l’assessore Tancredi e big dell’edilizia

Milano

Un nuovo capitolo, senza precedenti, si apre nelle inchieste sull’urbanistica milanese, scuotendo per la prima volta la giunta del sindaco Beppe Sala. Su richiesta del GIP Mattia Fiorentini e a seguito delle indagini della Procura, il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza ha notificato avvisi di interrogatorio preventivo a sei indagati. I pubblici ministeri hanno chiesto misure cautelari.

Tra i nomi spicca quello di Giancarlo Tancredi, attuale assessore alla Rigenerazione urbana, per il quale sono stati chiesti gli arresti domiciliari. La stessa misura è stata sollecitata per il noto costruttore e presidente del gruppo immobiliare Coima, Manfredi Catella.

Richieste di carcere, invece, per Andrea Bezziccheri, altro costruttore già coinvolto in precedenti inchieste edilizie. Per due ex membri della Commissione per il paesaggio del Comune: Giuseppe Marinoni, ex presidente, e l’architetto Alessandro Scandurra. La medesima misura è stata chiesta anche per l’architetto Federico Pella.

Le accuse formulate dalla Procura, guidata da Marcello Viola, sono a vario titolo di corruzione e falso. Questa è la prima volta che le indagini sull’urbanistica, in corso da anni, toccano direttamente un tecnico prestato alla politica come l’assessore Tancredi. Contestualmente alle notifiche, sono in corso perquisizioni da parte del nucleo Pef.

I Progetti Sotto la Lente e i Nomi Coinvolti

Le indagini si concentrano su una serie di progetti in città e nell’hinterland. E’ inclusa la riqualificazione del “Pirellino”, l’ex grattacielo comunale tra via Pirelli e via Melchiorre Gioia, oggi di proprietà di Coima. Tra gli indagati e perquisiti figura anche l’architetto di fama internazionale Stefano Boeri, per il quale tuttavia non sono state richieste misure cautelari.

Giancarlo Tancredi, entrato nella giunta Sala nel 2021, ha ricoperto ruoli chiave nell’urbanistica milanese, come direttore dell’Area Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree di Palazzo Marino. La sua firma ha pesato su decisioni cruciali per lo sviluppo immobiliare di Milano, inclusa la riqualificazione degli scali ferroviari dismessi, dell’ex Pirellino e del progetto di rifacimento dello stadio di San Siro. Tancredi è stato anche city manager sotto la sindacatura di Letizia Moratti.

Manfredi Catella, leader di Hines prima e Coima poi, è un protagonista indiscusso del settore immobiliare milanese, artefice di progetti iconici come Porta Nuova e la Biblioteca degli Alberi.

Un “Sistema” Sotto Inchiesta: I Precedenti

Questa nuova ondata di indagini si inserisce in un contesto più ampio. Lo scorso marzo, era stato eseguito il primo arresto nell’ambito del cosiddio “Sistema“, un’organizzazione comunale che i PM avevano descritto come un “mero simulacro”, soppiantata da una “organizzazione parallela”. L’ex dirigente Giovanni Oggioni era stato arrestato ai domiciliari, accusato di corruzione, falso e depistaggio per il suo ruolo nella gestione di numerosi interventi edilizi.

Secondo i PM Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici (coordinati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano), Oggioni avrebbe avuto un ruolo fondamentale nel “favorire progettisti e società prescelte a piacimento”, facilitando pratiche “anche non conformi alla normativa” e “una serie indeterminata di reati”, dal falso alla truffa, con danni alla popolazione. Il GIP aveva già parlato di un “sistema” che “in alcuni casi assume i crismi di un patto corruttivo”, volto a favorire una “speculazione edilizia selvaggia”.

Questo ultimo sviluppo suggerisce che le indagini sono tutt’altro che concluse, delineando un quadro sempre più complesso e profondo delle dinamiche urbanistiche milanesi.

1 thought on “Palazzo Marino trema: chiesti gli arresti per l’assessore Tancredi e big dell’edilizia

  1. E gli accordi tra Invim e comune/MM?
    Tra quanto arrivano a sala??? Deve eseere fermato prima del malaffare sullo stadio Meazza.

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