“La città che contribuisce per un terzo agli incassi nazionali da sanzioni stradali vanta la bellezza di 208 telecamere di sorveglianza non funzionanti, praticamente il 10% del totale: su 2.134 dispositivi installati a Milano, infatti, quelli in servizio sono 1.926, quelli temporaneamente fuori servizio per ammodernamento degli impianti sono 170, quelli guasti 20, quelli non funzionanti perché all’interno di cantieri 18. Non solo. Dal 2022 a oggi sono state gestite e risolte 4.959 segnalazioni di anomalie relative alle telecamere, praticamente 123 al mese e 4 al giorno.
È vero, come fa sapere il Comune in risposta a una mia interrogazione, che questi malfunzionamenti sono stati risolti ma impressiona il fatto che siano così frequenti. I milanesi non possono assolutamente sentirsi al sicuro all’interno di uno scenario così deficitario. I 5,5 milioni investiti dalla giunta per nuovi impianti e ammodernamenti tra 2021 e 2022 non bastano. Le telecamere sono fondamentali sia per la loro funzione di deterrente sia per identificare chi compie reati e proprio per questo non ci si può affidare al caso. Una domanda a Sala e compagni: perché non si è ancora riusciti a estrapolare immagini utili dai dispositivi di piazza Duomo in merito alle violenze di gruppo dello scorso Capodanno?”.
Così Silvia Sardone, vicesegretario e consigliere comunale della Lega.
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