Atterrerà oggi nel tardo pomeriggio a Linate l’aereo con i bambini di Gaza che saranno curati negli ospedali di Lombardia e Piemonte.
Nelle strutture lombarde saranno accolti 3 pazienti: Adam, il figlio della dottoressa Alaa che ha perso 9 bambini e il marito, che sarà portato al Niguarda e altri due bambini che verranno curati al Policlinico di Milano e al Papa Giovanni di Bergamo. I dettagli sono stati riferiti in Consiglio regionale dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. “Grazie anche all’intervento della Farnesina e della protezione civile nazionale, abbiamo avuto la possibilità di interloquire, vedere le cartelle cliniche delle varie situazioni.
C’è Adam, 11 anni, che ha delle fratture agli arti, con anche lesioni dei vari nervi, che sarà accompagnato dalla mamma e anche dalla sorella del marito deceduto e dai figli di questa sorella. La mamma ha condizionato l’uscita da Gaza a questo – ha spiegato Bertolaso, chiarendo che il bambino non presenta le gravi ustioni inizialmente riferite. L’ospedale si occuperà anche dell’accoglienza dei familiari. Un altro bambino andrà al Papa Giovanni di Bergamo, ha politraumi, ha avuto delle lesioni agli organi interni, ed è sicuramente forse il caso più grave. Tanto è vero che saremo pronti a trasferirlo anche con l’eliambulanza direttamente al Papa Giovanni. Anche lui accompagnato da genitori e altri parenti. Un terzo bambino sarà ricoverato al Policlinico di Milano. Anche lui ha diverse fratture e anche una lesione seria polmonare”.
L’arrivo dell’aereo dunque nel tardo pomeriggio “ho parlato con Tajani e mi ha detto che lui cercherà di essere presente”, ha detto Bertolaso. Da parte dell’assessore la conferma anche della disponibilità ad accogliere altri bambini anche in futuro. “Se ci viene chiesto di accogliere bambini di qualsiasi nazionalità e qualsiasi patologie noi saremo sempre pronti a intervenire” ha detto.
Bertolaso ha spiegato che per accogliere i bambini e le loro famiglie è stato predisposto un servizio di mediazione. “Ci sono infermieri e alcuni medici palestinesi, o che parlano l’arabo, che lavoreranno in queste strutture e poi ci sono mediatori organizzati dagli enti che si occuperanno delle famiglie”, ha detto. Le famiglie di Adam e del bambino che sarà seguito al Papa Giovanni di Bergamo saranno probabilmente accolte nelle strutture degli stessi ospedali, mentre dei famigliari del bambino ricoverato al Policlinico – ha spiegato l’assessore – si occuperà la Prefettura. Arriveranno a Milano anche i bambini che saranno poi trasferiti in Piemonte. “Atterrano tutti a Linate e gestisce tutto Areu”, ha chiarito Bertolaso.
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