In Colorado, noto per i suoi magnifici paesaggi di montagne, fiumi e pianure, esiste un vivace mosaico della cultura e della lingua italiana che askanews ha potuto sperimentare sin dal volo Roma-Denver (da un mese inaugurato da United Airlines) dove a bordo numerosi assistenti di volo parlano italiano essendo discendenti con varie origini che spaziano dalla Sicilia alla Sardegna. E una volta a Denver, iconica metropoli americana la cui fondazione risale all’epoca del Vecchio West, la presenza italiana si sente in maniera significativa.
Molte sono le associazioni e confraternite delle quali il giornale “Andiamo!” ( andiamocolorado.com , mensile e punto di riferimento per la comunità italoamericana locale ) parla e racconta oltre a fornire un utile calendario fittissimo delle attività.
Va detto che un’anima neolatina è già nel nome e nel motto dello stato: “Nil Sine Numine”, in latino, ovvero “Nulla senza la Provvidenza” è la frase che appare sul nastro del sigillo dello Stato, con chiara eco virgiliana. E da Virgilio a Dante il passo è breve: “La Società Dante Alighieri di Denver” è una delle numerose associazioni attive, che promuove corsi di lingua e che domenica 13 luglio terrà “un’anteprima esclusiva del futuro Leonardo da Vinci Museum of North America, la cui apertura è prevista a Pueblo, in Colorado, alla fine del 2025. Questo museo, prima e unica istituzione permanente del suo genere negli Usa, nasce dalla collaborazione con il prestigioso Museo Leonardo da Vinci di Firenze e Artisans of Florence. Esporrà autentiche repliche a grandezza naturale delle invenzioni di Leonardo, meticolosamente realizzate da artigiani italiani con materiali fedeli al Rinascimento” fa sapere la stessa Dante Alighieri della “Mile-High City”.
Del museo esiste attualmente un sito ( davincisteam.org ): “Con una sede già assicurata, stiamo lavorando per aprire alla fine del 2025” si conferma. Servirà tra l’altro per arricchire le opportunità educative, offrendo programmi STEAM all’avanguardia per studenti di tutte le età; stimolare l’economia locale, concentrandosi in particolar modo sul turismo da fuori dallo Stato; oltre ad aumentare il profilo culturale di Pueblo sulla scena nazionale e internazionale.
Secondo “The Pueblo Chieftain”, pubblicazione locale, “il museo potrebbe aprire i battenti entro la fine dell’autunno, lungo lo storico Arkansas Riverwalk. Sarà ospitato all’interno dell’ex Pro Bull Riders Sport Performance Center al 310 di Central Main St., e sono previsti anche altri progetti per un caffè all’aperto di 110 metri quadrati”.
“Penso che contribuirà a far conoscere Pueblo”, ha dichiarato il sindaco Heather Graham in un’intervista al “Colorado Sun”. “Diventeremo una meta turistica. Ed è proprio sul lungofiume. È di enorme importanza per la nostra economia qui a Pueblo”. Sempre secondo la pubblicazione è il presidente del Southern Colorado Science Center “Joe Arrigo, l’uomo che diede inizio a tutto”. Arrigo ha creato l’organizzazione no-profit Pueblo STEAM Works e ha riunito un consiglio di cittadini locali appassionati di scienza. L’organizzazione, creata il 21 febbraio 2023, cambiò nome in Southern Colorado Science Center e ora opera come Leonardo da Vinci Museum of North America, scrive il giornale che documenta fotograficamente anche lo stoccaggio al PuebloPlex – nell’attesa dell’apertura – di alcune opere che verranno esposte. Il PuebloPlex è un ente locale e il nuovo nome dato alle unità costruite dall’esercito americano nel 1942, che in passato avevano destinazione militare.
Quanto al futuro centro espositivo, che porta il nome del genio universale ed esponente del Rinascimento italiano, sta inoltre lavorando – “a stretto contatto con il prestigioso Museo Leonardo da Vinci di Firenze e con Artisans of Florence” – a un Memo of Understanding (MOU) con la Colorado State University Pueblo (CSU Pueblo). “Una volta finalizzato questo accordo – si aggiunge – il museo rafforzerà ulteriormente i suoi legami con la comunità attraverso l’esposizione di una selezione delle macchine di Leonardo da Vinci nel campus della CSU Pueblo, evidenziando questa innovativa collaborazione; oltre ad offrire agli studenti della CSU Pueblo un’esperienza pratica nella gestione del museo e nell’istruzione STEAM e la collaborazione con il Dipartimento di Scienze dello Sport della CSU Pueblo”.
Contemporaneamente prosegue l’attività della Società Dante Alighieri di Denver che promuove la conoscenza della cultura italiana attraverso lo studio della lingua, della letteratura, della storia, della musica e dell’arte italiana, oltre ad offrire utilissimi corsi di cucina italiana. “Dalla sua fondazione nel 1985, la Società ha assegnato oltre 400.000 dollari in borse di studio accademiche e musicali a numerosi studenti universitari americani nell’area metropolitana di Denver e nel Colorado nord-orientale” si legge. A riprova di quanto si stia facendo per rafforzare le radici di questa comunità, a 8 ore di fuso orario dall’Italia, eppure ancora fortemente legata al nostro Paese.
Si ringrazia per il supporto Brand USA (www.visittheusa.com) e Visit Denver (www.visitdenver.com).
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