Lunedì sera c’è stato il secondo concerto della stagione estiva e il secondo flop consecutivo dello “straordinario” piano anti-caos escogitato dalla vicesindaco Scavuzzo. Ho potuto constatare di persona un grande presidio di Forze dell’Ordine in piazzale Lotto, agli ingressi dell’Ippodromo del Galoppo, ma nei quartieri intorno nessun posto di blocco agli ingressi delle zone verde e rossa.
Il giorno dopo è anche peggio nel vedere i marciapiedi utilizzati come latrine con l’odore nauseabondo che ne consegue. Su tutta viale Caprilli non c’era un solo bagno chimico e quelli piazzati in piazzale Lotto erano troppo lontani per chi si è fatto ore di fila. Il verde pubblico, oltre alla sosta selvaggia, è stato calpestato e utilizzato per incolonnare le persone non si sa bene per accedere a quale servizio, presumibilmente pagato a caro prezzo.
Quel che è peggio è che l’amministrazione comunale guidata dal PD ha cancellato la commissione prevista per spiegare l’ordinanza viabilistica per scongiurare la paralisi dei quartieri, forse perché prima va spiegata e capita da chi l’ha elaborata. Nessun modo di confrontarsi con i comitati residenti che giustamente protestano con decine di mail senza avere alcuna risposta.
Dal 7 al 12 giugno si preannunciano 6 notti consecutive in cui l’esasperazione dei residenti verrà messa a durissima prova perché è venuta meno quella regola non scritta, ma che pareva ferrea, di concedere un giorno di tranquillità in caso di due sere consecutive di concerti. Milano è sempre più un lunapark a disposizione degli organizzatori di concerti per cui il riposo dei milanesi viene svenduto a favore di chi incassa milioni di euro. Speriamo che i miei concittadini gliele “suonino” presto a tutto il centrosinistra.
Alessandro De Chirico
(Consigliere Comunale F.I. Milano)
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