Un cittadino preoccupato scrive all’Assessore all’Ambiente e al Verde del Comune di Milano:
Le scrivo per segnalare, con grande preoccupazione, la totale assenza di sfalcio dell’erba nelle aree cani della città, in particolare ai giardini pubblici Montanelli, situazione che sta mettendo seriamente a rischio la salute e la sicurezza dei nostri animali.
In particolare, il proliferare incontrollato dei forasacchi rappresenta un pericolo concreto e quotidiano per i cani. Come noto, queste spighe possono causare infezioni molto gravi, richiedere interventi chirurgici e, nei casi peggiori, avere conseguenze letali. La situazione è diventata insostenibile.
L’attuale politica del Comune, che giustifica la mancata manutenzione con presunte esigenze di tutela della biodiversità, appare sempre più come un alibi per mascherare tagli di bilancio piuttosto che come una scelta basata su fondamenti scientifici reali. Favorire la biodiversità non può e non deve tradursi in un abbandono delle aree pubbliche, specie di quelle frequentate da animali domestici.
Inoltre, l’erba alta rende impossibile la corretta raccolta delle deiezioni canine, con conseguenti ricadute anche sul piano igienico-sanitario. È inaccettabile che i cittadini, che già si impegnano per rispettare le regole, vengano messi nelle condizioni di non poterlo fare per l’incuria dell’amministrazione.
Segnalo anche lo stato vergognoso dello spartitraffico di Viale Majno, divenuto impraticabile proprio a causa dell’erba alta e della presenza massiccia di forasacchi. Anche questa era una zona che i residenti utilizzavano per portare i propri cani, e che oggi è completamente inaccessibile.
La informo fin da ora che qualsiasi spesa veterinaria che dovrò sostenere per curare il mio cane a causa dei forasacchi presenti nelle aree pubbliche sarà addebitata al Suo assessorato, in quanto responsabile diretto della mancata manutenzione del verde cittadino.
Confido in un urgente intervento risolutivo. I cittadini e i loro animali meritano maggiore attenzione e rispetto.
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