“Parta la sfida all’utilizzo del nucleare che per noi sarà assolutamente fondamentale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ieri a Palazzo Lombardia per “Nuclear technology and applications for a sustainable future” a Milano, evento promosso dalla regione in coordinamento con la Missione Permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali a Vienna. “Ci sono le condizioni per sottoscrivere l’accordo”, ha detto Fontana all’evento al quale ha preso parte il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi e dove c’è stato un intervento del sottosegretario di Stato agli affari esteri Giorgio Silli.
“La prospettiva concreta è il memorandum che oggi sottoscriviamo” ha detto il governatore. Poco prima con la stampa Fontana aveva dichiarato che “per quello che riguarda la possibilità di un impianto nella nostra Regione, credo sia sbagliato il concetto di centrale: non ci saranno più delle centrali, ma ci saranno dei macchinari diversi. Dobbiamo spogliarci dai condizionamenti che abbiamo avuto nel passato”.
Inoltre Fontana ha spiegato che “si tratta di una tecnologia completamente diversa e nuova. L’obiettivo dell’accordo che firmiamo oggi è capire, studiare e individuare dove eventualmente si possano fare gli impianti: insomma tutta quella parte propedeutica prima di partire con un grande progetto” ha detto stamani.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845