Domestico strangolato in casa, fermato 28enne del Gambia

Cronaca

Tornato dalle vacanze, ha trovato il domestico senza vita sul pavimento e un uomo che rovistava nei cassetti. È accaduto nel pomeriggio di domenica 20 aprile in un appartamento al civico 8 di via Giovanni Randaccio, a Milano. La vittima è Angelito Acob Manansala, cittadino filippino di 61 anni, collaboratore domestico di un 52enne israeliano esponente della comunità ebraica e manager di una nota istituzione che raccoglie fondi per Israele.

La polizia ha fermato un cittadino gambiano di 28 anni con precedenti, accusato di omicidio. Secondo una prima ricostruzione, il delitto sarebbe avvenuto durante un tentativo di furto. Il presunto assassino, ancora nell’appartamento al momento dell’arrivo della polizia, avrebbe aggredito gli agenti ed è stato immobilizzato con il taser. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso del domestico. Il 28enne è stato accompagnato in codice giallo al pronto soccorso del Fatebenefratelli e sottoposto a fermo dal magistrato di turno.

 

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