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Spaccio nel cimitero abbandonato: a Milano nemmeno i morti riposano in pace

Milano

Succede a Crescenzago, nella periferia nord-est di Milano, dove l’ex cimitero di via del Ricordo – abbandonato da oltre trent’anni – è diventato teatro di un degrado inaccettabile. Lapidi dimenticate, tombe profanate dal tempo e cappelle dismesse fanno da sfondo a una scena ormai tristemente abituale: quella dello spaccio indisturbato.

Qui, tra i resti della vecchia casa del custode, trasformata in un vero e proprio “fortino”, un uomo di 52 anni, cittadino marocchino con precedenti penali, è stato arrestato dopo essere stato colto in flagrante mentre vendeva cocaina. A incastrarlo, gli agenti della Polizia Locale, che dopo le numerose segnalazioni dei residenti – stanchi di vedere la zona trasformata in una piazza di spaccio – hanno deciso di intervenire.

Nel pomeriggio di ieri, poco prima delle 15, i vigili – guidati dal comandante Gianluca Mirabelli – hanno assistito a due distinte cessioni di droga. Un braccio che spunta da una grata, una dose passata, 25 euro incassati. E tutto accade in pieno giorno, a due passi dalle case. La prassi è consolidata: i clienti scavalcano il muro di cinta fatiscente, raggiungono l’edificio e ottengono la merce attraverso un foro nella grata. Coca venduta a cielo aperto. Milano, anno 2025.

Il pusher, fermato poco dopo con 380 euro in contanti addosso, aveva con sé anche le chiavi del lucchetto e della grata che bloccano l’accesso all’ex abitazione. All’interno, nascosti nel materasso, gli agenti hanno trovato altre sei dosi di cocaina, per un totale di 15 grammi.

Questa non è solo una storia di criminalità. È la fotografia di una periferia completamente abbandonata dall’amministrazione Sala, che continua a ignorare il grido d’allarme di interi quartieri lasciati in balia del degrado e dell’illegalità. Luoghi simbolici come un cimitero – che dovrebbero essere presidî di memoria e rispetto – diventano discariche sociali dove lo spaccio prospera.

Il Sindaco parla di inclusione, ma i fatti raccontano ben altro. La realtà è che in troppe zone di Milano la legalità è stata sfrattata da tempo, e al suo posto regna l’anarchia quotidiana. E se anche i cimiteri diventano mercati della droga, allora davvero nessuno può sentirsi al sicuro.

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