Milano

Salva Milano, tutti gli errori politici dietro il fallimento

Milano

La brutta notizia è che la norma che doveva salvare Milano non vedrà mai la luce. La bella notizia è che Milano non andava salvata. Andava, semmai, liberata da un sistema nato, prosperato e mai corretto sotto tre giunte di sinistra. È ora che qualcuno dica una verità spesso taciuta: il sistema corruttivo, qualora venisse confermato da tre gradi di giudizio, non è stato creato, di per sé, da qualche politico di sinistra. Ma è nato in risposta a un oscuro bisogno ed è stato convenientemente ignorato perché il proprio lavoro lo faceva maledettamente bene.

Una premessa: a Milano i grattacieli hanno iniziato a nascere col centrodestra. E venivano, regolarmente, contestati da sinistra e ambientalisti. Questi ultimi lo facevano in buona fede. Quegli altri, invece, sapevano che Milano può crescere solo in verticale. E quando hanno preso il potere si sono trovati a dover gestire uno spinoso problema: come faccio a far costruire dei grattacieli dopo averli sempre contestati? Il problema del sistema tradizionale, quello con i piani attuativi, era che ti arrivavano i comitati al cantiere e protestavano. Il vantaggio delle SCIA è che o non lo venivano a sapere o erano impotenti. O almeno, questo era il piano. Perché qui arriva la procura.

La quale va a colpo sicuro con una certezza: laddove si sospende il diritto, fiorisce la corruzione. Il resto, giudiziariamente parlando, è storia. Qui però accade un imprevisto. Invece di intervenire con una legge, come quella proposta dal centrodestra che sana alcuni abusi e lasciava il resto ai tribunali, ANCI e PD provano il colpo di genio: e se dicessimo che Milano aveva capito come funzionava la legge e tutti gli altri no? Si chiama interpretazione autentica. Ed è oggettivamente una porcheria giuridica, soprattutto in un caso del genere.

Gli errori che hanno portato a questo sono stati due, entrambi del centrodestra: offrirsi di salvare politicamente Sala e il PD e usare il loro testo per farlo. Lasciandogli, quindi, la possibilità di sfilarsi. La scelta corretta era fare una sanatoria e spiegare il motivo: la politica a Milano ha dormito dieci anni. Invece adesso ci ritroviamo con 150 cantieri fermi, a questo punto per sempre, e con la Schlein che ha il coraggio di dichiarare:

“Sulle rivelazioni di oggi che riguardano esponenti del centro-destra si è già espresso anche il Partito Democratico di Milano. Peraltro, da alcune cose che emergono, sembra ci fosse addirittura intenzione di colpire il sindaco Sala, a cui va la mia solidarietà, naturalmente. Per cui no, non ci sono le condizioni per andare avanti su quel disegno di legge e staremo a seguire attentamente, il Comune si costituirà parte civile, gli sviluppi di questa indagine”.

Rifilando come ringraziamento a chi ha preparato il Salva Milano una doppia pugnalata alle spalle. Io spero che tutti quelli che lo hanno voluto si stampino questa dichiarazione e la rileggano attentamente ogni volta che il PD propone qualcosa nell’interesse della nazione.

Però anche la sinistra sta facendo un errore politico mostruoso. Ha scommesso tutto, dico TUTTO, sul fatto che Maran e Tancredi non verranno coinvolti. E che nessuno si domandi perché Sala abbia voluto in giunta uno che lo voleva veder cadere. In un ruolo peraltro vitale, nel prossimo PGT, quello della Casa. Sapete, vero, dove esistono migliaia di metri cubi disponibili a poco prezzo a Milano? Esatto, nelle case popolari. Quelle che non stanno più ristrutturando. Ci siamo capiti.

Ora, se l’azzardo pagherà, Sala avrà un anno di tregua, alcune prime sentenze e poi una lunga pensione. Ma se non funzionerà, rischia sia una giunta azzoppata che un avviso di garanzia. E a quel punto può davvero succedere di tutto. Persino che il centrodestra riesca nell’impossibile: rivincere Milano.

1 thought on “Salva Milano, tutti gli errori politici dietro il fallimento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.