Nel celebre romanzo di Lewis Carrol, “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, la protagonista, colpita dalle apparenti insensatezze del Cappellaio Matto, esclama: “E’ impossibile!” – e questi replica: “Solo se pensi che lo sia!”.
Questa nota citazione e il Paese incantato del romanzo di Carrol, ispirano la mostra fotografica “Alice e il Minotauro”, in programma dal 21 novembre al 6 dicembre 2024 presso Bottega Immagine – Centro Fotografia Milano: una collettiva in cui ci si addentra in un luogo incantato capace di suscitare meraviglia. Era proprio questo sentimento a emergere prepotentemente in quel 1839, quando la fotografia fu presentata a un mondo pronto ad accoglierla entusiasticamente.
Per risvegliare quel sentimento. oggi appannato dalla consuetudine, gli organizzatori, tra cui Roberto Mutti di Diorama Progetti fotografici, in collaborazione con Bottega Immagine, hanno immaginato un percorso labirintico, al cui interno i fotografi, con le loro opere, tracciano un percorso carico di suggestioni. “Non sarà più Arianna a guidarci perché, tradita da Teseo, cede il testimone ad una Alice che qui evoca la meraviglia, ma la immerge in un’atmosfera surrealista dove ci si imbatte in lune e orologi, nuvole che escono dai cassetti e dolciumi colorati da assaggiare, lettere e numeri che collassano e ragazze che passeggiano con un coccodrillo al guinzaglio, fotografie che calano dall’alto e altre che si inerpicano sulle scale, foto-sculture e mobili fotografici, scomposizioni attuali e riproposizioni di antiche tecniche di stampa”.
Ecco, quindi, una mostra fotografica originale, proposta in un allestimento stimolante, capace di dialogare con il pubblico, valorizzando uno spazio inconsueto e spiazzante come Bottega Immagine, un laboratorio dismesso divenuto luogo poliedrico ed esperienziale dove nulla è scritto e nulla è fermo. Qui ai visitatori non si chiede di essere anche i protagonisti di un viaggio immaginifico, che salda in un preciso e rigoroso progetto le opere esposte.
A cent’anni dalla pubblicazione del primo manifesto del Surrealismo, Diorama, con questa mostra, desidera“evocarne lo spirito gioiosamente provocatorio, per condividerlo con quanti vorranno entrare nel labirinto, un luogo dove si entra con curiosità e, al contrario di quanto suggerito dal mito, non si ha tanta voglia di uscire”.
Non è un caso che, tra le opere esposte, vi siano le originali fotografie parametriche di Max Falsetta Spina, presenti anche alla Biennale di Vigevano: fotografie che, dalla seconda dimensione, passano alla terza, trasformandosi in sculture autoportanti, attraverso uno studiato processo di piegatura. Quindi, pochi pezzi per mostrare la magia del passaggio dal 2d al 3d. Insieme a Falsetta Spina saranno in mostra Davide Agostoni, Michela Albert, Stefano Bernardoni, Anouk Andrea Boni, Enrico Camporese, Daniela Cavallo, Giulio Ceppi, Mario Cucchi, Franco Donaggio, Luigi Erba, Maurizio Gabbana, Maurizio Galimberti, Alice Gasparotto, Francesca Meloni, Occhiomagico, Giancarla Pancera, Roberto Polillo, Nicolò Quirico, Roberto Rognoni, Edoardo Romagnoli, Heinz Schattner, Marcello Vigoni, oltre ad autori non identificati.
La mostra “Alice e il Minotauro” è realizzata da Diorama Progetti fotografici in collaborazione con Bottega Immaginewww.bottegaimmagine.it– Centro Fotografia Milano, Technical Sponsor è photoSHOWall, produttore di allestimenti e di arredi firmati da fotografi ed artisti.
“Alice e il Minotauro”: mostra fotografica presso Bottega Immagine – Centro Fotografia Milano, Via Carlo Farini 60, 20159 Milano
Dal 21 novembre al 6 dicembre 2024
Orari: da lunedì a mercoledì ore 15:00-22:00, da giovedì a sabato ore 14:00-19:00
Ingresso libero Info: www.dioramaprojects.it
Laureata in Filosofia
Counselor, Content Creator, Critico d’arte e Consulente artistico
Ha pubblicato su Domus – Editoriale Domus,
Architettura e Arte – Ed. Pontecorboli, Materiali di Estetica – Ed. CUEM