Beppe Sala

Nell’anno del Giubileo, Sala vuole aumentare la tassa di soggiorno

Milano

“Questa città è vissuta da 1,4 milioni di persone ma come ben sapete è vissuta da non residenti che sono persone che ci lavorano e turisti. La gestione della città, la pulizia, la sicurezza, la manutenzione delle strade, deve esse partecipata quanto più possibile da tutti quelli che la vivono: per questo, non da oggi ma da molto tempo, chiedo un aumento della tassa di soggiorno perché anche i non residenti milanesi si facciano carico della gestione di una città così complessa“. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia al Famedio del Cimitero Monumentale, in merito alla possibile richiesta al Governo di aumentare la tassa di soggiorno in città in vista del prossimo bilancio comunale.

Naturalmente nell’anno del Giubileo e poco importa se gli hotel e il mondo dell’accoglienza protestano per gli eventuali riflessi negativi.

Il fatto è che al tema della razionalizzazione è sordo, ma all’aumento delle tasse è sempre molto sensibile.

Dà poi per acquisita una gestione della città, la pulizia, la sicurezza, la manutenzione delle strade che i milanesi possono “vedere” ogni giorno, chiudendo praticamente gli occhi davanti a il degrado galoppante, la criminalità dilagante e lo stato delle strade e del verde.

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