serie A 2024-25

Il commento di Luciano: anticipi dell’8a giornata di serie A

Sport
Buona domenica ai lettori, riprende il campionato dopo la sosta azzurra, e propone un gustoso assaggio di quello che sarà un tour de force per quasi tutte le big, da oggi a novembre. Ieri intanto 4 anticipi si sono disputati, con in campo Juventus e Milan, rispettivamente contro Lazio e Udinese, oltre a Como-Parma e Genoa-Bologna.
 
Como-Parma 1-1
In un vibrante scontro tra neopromosse (molto simili tra loro per entusiasmo e proposta di gioco), Como e Parma si dividono la posta. Gara decisa nel primo tempo col tacco magico (stile Quagliarella) di Bonny al 20′ e con la prima rete in Serie A di Nico Paz allo scadere della frazione. Gli emiliani di mister Pecchia recriminano per una traversa di Bernabé e un palo di Mihaila. Lariani di Fabregas ora a 9 punti, Parma a quota 7.
 
Genoa-Bologna 2-2
Un pareggio che, francamente, non serve a nessuno (gol Orsolini Odgaard per gli emiliani, doppietta di Pinamonti per i liguri), e tuttavia consegna un punto a testa alle due compagini rossoblù. Il Genoa, con Gilardino sempre in bilico, sale a quota 6 punti e aggancia momentaneamente il Cagliari al 17° posto, ma rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che manca dal 24 agosto (1-0 sul campo del Monza, ndr). Stesso discorso per il Bologna, che sta un filo meglio in classifica (9 punti con sei pareggi) ma non porta a casa un successo dal 22 settembre. Il messaggio deve arrivare forte e chiaro a entrambe: qua bisogna svoltare al più presto.
Milan-Udinese 1-0, gol di Chukwueze
Milan-Udinese 1-0
Al Milan basta una rete di Chukwueze su assist del solito Pulisic per battere l’Udinese e dimenticare la sconfitta di Firenze, ma quanta fatica. I rossoneri, con LeaoTomori e Abraham in panchina per scelta tecnica e Theo Hernandez fuori per squalifica, partono alla grande davanti alla propria gente, ma intorno alla mezz’ora Reijnders rimedia un cartellino rosso per fallo da ultimo uomo su Lovric e lascia la squadra in 10. Da quel momento, in inferiorità numerica e contro la fisicità dell’Udinese, per i rossoneri comincia una partita di grandissima sofferenza, in cui la squadra di Runjaic attacca e segna due volte. Fortunatamente, per il Diavolo, in entrambe le occasioni sale in cattedra il VAR, che evidenzia le posizioni di fuorigioco di Ehizibue ed Ekkelenkamp e permette all’arbitro Chiffi di annullare. Sono quindi tre punti per la banda di Fonseca, che sale momentaneamente al terzo posto della classifica. I friulani, invece, incassano la terza sconfitta nelle ultime quattro e rimangono fermi al sesto posto.
 
Juventus-Lazio 1-0
Anche la Juventus, come il Milan, fatica non poco a portare a casa i 3 punti, ma a differenza del Milan lo fa in superiorità numerica. Infatti, dal 24′ del primo tempo i biancocelesti rimangono in 10 per l’espulsione di Romagnoli, che stende Kalulu in chiara occasione da gol. Il VAR sentenzia e l’arbitro estrae il rosso, con punizione dal limite per la Juventus. Ma nonostante la superiorità numerica i bianconeri dominano solamente nel palleggio, senza rendersi pericolosi dalle parti di Provedel. La Lazio pressa molto e parte aggressiva per limitare il possesso palla bianconero, ma il piano tattico di Baroni si azzera quando Romagnoli esce dal campo col cartellino e immancabile squalifica. A quel punto Dia è costretto a lasciare il terreno di gioco per Patric con i capitolini che si sistemano col 4-4-1. Nonostante l’inferiorità numerica, la Juve non affonda e non crea particolari palle gol, e la porta di Provedel rimane inviolata nei primi 45 minuti. Nella ripresa Motta guarda in panchina, ma ha poche risorse offensive per alzare il ritmo, così sceglie Fagioli Weah, anche se di tiri in porta non se ne vedono. La Lazio tutto sommato gestisce bene difensivamente la gara, senza correre particolari rischi. La mossa della disperazione per i bianconeri è Adzic. Ma all’85’ è Gila a combinarla grossa, deviando malamente un cross di Cabal che si insacca alle spalle del proprio portiere Provedel, regalando alla Juve l’ormai insperato vantaggio, con quasi zero tiri in porta e tanta fatica in zona offensiva.
Questi gli esiti degli anticipi, oggi in campo le altre big a partire dalle 12,30 con Empoli-Napoli, poi Lecce-FiorentinaVenezia-AtalantaCagliari-Torino e infine a chiudere la partita più attesa, Roma-Inter. In posticipo domani sera l’ultima delle 10 partite in calendario, H.Verona-Monza.
Buon pomeriggio e buona serata a tutti.

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