Il Presidente del Comitato Pasteur, Anacleto Camarda, è diplomatico ma intransigente: via dei Transiti e via Giacosa, inclusa la piazzetta dei Transiti, sono diventati epicentro di degrado. La colpa? Troppi piccoli commercianti che non rispetterebbero, a suo dire, le regole. Riportiamo qui il suo magistrale intervento nel Consiglio di Municipio 2 di ieri sera, 29 febbraio, in cui si delineano i problemi di una zona che la narrazione ufficiale vorrebbe riqualificata. Ma la cui, triste, realtà racconta ben altro:
“Gentile Presidente, gentili consiglieri, sono Anacleto Camarda e sono qui in qualità di Presidente del Comitato Pasteur, un comitato nato spontaneamente pochi mesi fa in reazione alla tragica situazione che si vive quotidianamente in via dei Transiti e via Giacosa.
Queste due vie rappresentano una zona franca, dove sembra che la legge non esista, dove nessuno si prende la responsabilità di farla rispettare. La notte diventano teatro di spaccio e di movida selvaggia creando gravi problemi di disturbo alla quiete pubblica e di sporcizia.
Piazzetta Transiti in particolare vede la presenza di venditori abusivi di alcol che hanno dei negozietti con licenza di vendita di frutta e verdura che somministrano alcol sino a tarda notte. Questi locali non rispettano le benché minime norme sanitarie, non hanno infatti nemmeno i bagni. Ed è così che Piazzetta dei transiti in tarda notte si trasforma in un orinatoio pubblico.
Ringrazio il Municipio 2, prima Istituzione a darci davvero ascolto. Ringrazio il Prof. Locanto per la presentazione oggi della mozione da noi ideata su Via Giacosa, mozione approvata all’unanimità con l’astensione del centrosinistra.
Ringrazio inoltre la Commissione del Municipio 2 che il prossimo 6 marzo alle ore 19 si riunisce in presenza in Piazzetta Transiti.
Io ci sarò insieme al centinaio di iscritti al mio Comitato e garantisco massima collaborazione per una risoluzione concreta delle problematiche rappresentate. Noi siamo determinati nel raggiungere i nostri obiettivi, noi non possiamo più tollerare di essere privati delle nostre giuste ore di sonno, non possiamo più tollerare che le nostre donne debbano vivere una limitazione delle loro libertà personali dovendo sostanzialmente rispettare un coprifuoco al tramonto per non incorrere in aggressioni.
Vi auguro un buon proseguimento dei lavori e ci vediamo il prossimo 6 marzo”.
Seguiremo gli sviluppi di questa incresciosa situazione, sicuri che il Comitato Pasteur, con il suo presidente Anacleto Camarda, non si arrenderanno fino a sicura vittoria contro il degrado.
Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.