“Il luogo per vedere il dato di avanzamento della spesa – del Pnrr – è la relazione semestrale. Il termine è febbraio. Giovedì è convocata la cabina di regia che approverà la relazione semestrale che andrà in Parlamento”. Così il ministro agli Affari europei e al Pnrr Raffaele Fitto ha risposto ai cronisti che gli domandavano riguardo allo stato della spesa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A margine dell’incontro con il presidente di Assolombarda Alessandro Spada e con il Consiglio Generale dell’associazione imprenditoriale sul tema “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza: stato di attuazione e futuri sviluppi”, in via Pantano, il ministro ha sottolineato lo stato di avanzamento del piano di investimenti europei. “Abbiamo fatto un lavoro molto importante al di là delle critiche e delle polemiche. I fatti oggi dicono che il governo è in piena sintonia con la Commissione europea. Ha ottenuto il pagamento della terza e quarta rata e siamo gli unici ad averlo ottenuto. Abbiamo presentato gli obiettivi della quinta rata. Abbiamo anche approvato la revisione del piano. Siamo fiduciosi che il confronto con la Commissione europea ci porti a definire il lavoro anche sulla quinta rata. Il lavoro da fare è ancora molto complesso, ma abbiamo creato le condizioni per raggiungere i risultati e nel confronto con gli altri paesi europei beneficiari di queste risorse fanno emergere un lavoro positivo dell’Italia. Anche la differenza tra il nostro piano e quello degli altri Paesi non è un dettaglio. Raggiungere gli obiettivi con il più grande piano dal punto di vista della dimensione finanziaria in Europa valorizza il lavoro che stiamo facendo”.
Fitto ha concluso sottolineando gli obiettivi dell’incontro con Assolombarda: “Ho accettato con piacere questo invito in Assolombarda perché penso sia un’occasione molto importante, per portare a conoscenza del lavoro che il governo sta facendo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma anche per aprire un confronto nel merito della fase di attuazione. Sono convinto che possano venir fuori spunti utili e positivi per migliorare il lavoro che il governo sta facendo“.
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