Buon lunedì agli sportivi lettori, ieri si è conclusa anche la giornata n.25 della serie A, con non poche emozioni.
Inizia il Bologna all’Olimpico, e contro una Lazio affamata non ha alcuna pietà nel lasciarla con un pugno di mosche in mano. La squadra di Thiago Motta, sempre meno sorprendente e sempre più positiva, con uno strepitoso secondo tempo sconfigge in rimonta i laziali nello scontro diretto in salsa europea, tra due squadre rivolte al bel gioco. Parte decisamente più forte la Lazio, in vantaggio con Isaksen, che poco più tardi sfiora il raddoppio, negato da un clamoroso Skorupski. Poi, un erroraccio di Provedel propizia il pari di El Azzouzi. Alla fine arriva Zirkzee: 1-2, il Bologna vola e agguanta nuovamente l’Atalanta al quarto posto. Niente male, per una squadra scarsamente accreditata all’inizio del campionato, e ora in netto odore di Champions.
Al Castellani di Empoli, derby toscano tra Fiorentina i padroni di casa. I viola passano in vantaggio nel primo tempo con un perfetto diagonale dell’argentino Beltran, ma nella ripresa l’ex milanista Niang rimette le cose in equilibrio su calcio di rigore (fallo di Faraoni su Cancellieri). Nicola ancora imbattuto, Italiano scivola a -7 dal quarto posto. Il derby finisce in parità, ed è un 1-1 che fa comodo all’Empoli, ancora imbattuto dal momento dell’arrivo in panchina di Davide Nicola, ed è al contrario deleterio per la Fiorentina, sempre più distante dalla zona Champions League.
A Udine, scontro nei bassifondi della classifica tra Udinese e Cagliari. Due delle squadre tra le più “inguaiate” impattano al Blue Energy Stadium, fallendo l’occasione di dare uno strappo concreto al loro campionato. Gran gol di Zemura che porta in vantaggio i friulani al 14′, poi l’ex Napoli Gaetano sistema le cose con la seconda rete consecutiva, e riporta a galla il Cagliari con l‘1-1. Per i sardi anche una traversa di Lapadula, ma in sostanza un risultato che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre.
Dopo la sconfitta contro l’Inter, la Roma torna a vincere in Serie A. E’ il quarto successo in cinque partite per la gestione De Rossi, che nel match valido per la 25a giornata batte in trasferta il Frosinone per 3-0. In un primo tempo di grande difficoltà i giallorossi vanno avanti con Huijsen, per poi dilagare nella ripresa con Azmoun e Paredes. Terzo KO di fila per i ciociari.
A chiudere la serata, il derby lombardo tra Monza e Milan allo stadio U-Power brianzolo. I rossoneri, attesi alla prova di sorpasso sulla Juventus, fermata clamorosamente sul pari dal Verona, compiono però un’autentica impresa al contrario, perdendo una ghiotta occasione per piazzarsi al secondo posto ma perdendo soprattutto la partita (umiliante il 4-2 il finale) e un giocatore (Jovic) espulso e quindi squalificato per il prossimo turno. Partita che si sblocca al 45′, grazie ad un rigore causato da Thiaw su Djuric e calciato alla perfezione da Pessina. Si prosegue con un corposo recupero di 8 minuti, concessi soprattutto per via di un infortunio occorso al portiere Carnesecchi del Monza, costretto ad abbandonare il campo, sostituito da Sorrentino. Al 4° di questo recupero, occasione fallita dal Milan con Jovic, su sponda di Loftus-Cheek: l’attaccante del Milan viene murato da Pablo Mari, poi calcia Theo ma sul fondo. Il tempo di ripartire per il Monza e arriva subito il raddoppio, al 46′, con Dany Mota al termine di un contropiede gestito benissimo, su ottimo assist di Colpani. Clamoroso, Milan sotto 2-0 al fischio dell’intervallo! Pioli corre ai ripari e ad inizio ripresa mette dentro Leao, Pulisic e Reijnders al posto rispettivamente di Okafor, Chukwueze e Adli, ma al 51′ perde Jovic, espulso per una manata sul viso a Izzo, dopo che l’arbitro è stato richiamato dal VAR a chiarire il fatto. Nel frattempo, esce anche Bennacer , sostituito da Giroud, che impiega una decina di minuti a mettere la firma sul match, servito da Pulisic, e accorciare per il Milan sul 2-1. Nel Monza esce Djuric ed entra l’ex milanista Colombo, assieme a Bondo per V.Carboni, e successivamente fuori anche Dani Mota per Maldini e Colpani per Pereira, nel Milan fuori Florenzi per Musah, una girandola di cambi da ambo le parti. Ma il Milan ha un colpo di coda d’orgoglio e, nonostante l’inferiorità numerica, riesce a rimontare una seconda volta portandosi sul 2-2 con un bel gol di Pulisic all’88’, entrato in area dalla destra, che sgancia un violento sinistro alle spalle di Sorrentino.
Partita finita? Nemmeno per sogno, il Monza schiuma rabbia e non ci sta, si ribalta in avanti ancora nel giro di 2 minuti: splendida sventagliata di Pessina, per Maldini, che serve bene Bondo, il quale trova un gol fenomenale da fuori area e riporta i brianzoli in vantaggio! Ma il sigillo del clamoroso 4-2 arriva a pochi secondi dal 5° di recupero e dal fischio finale, con il gol di Colombo, cuore rossonero, che Pessina serve con i tempi perfetti. Si chiude qui una partita che i rossoneri ricorderanno a lungo, e non certo con piacere, visto che li condanna al terzo posto che, nelle buone intenzioni, doveva diventare secondo. A Pioli resta da analizzare le cause di questo inciampo e trovare un buon ricostituente, per non mettere a rischio una posizione che viene ora insidiata dalla rimonta di Atalanta e Bologna, entrambe vincenti ed in salute, anche se distanti ancora 7 punti.
E’ tutto per la 25a giornata, ora spazio agli ottavi di Champions L. per l’Inter, impegnata domani sera contro lo scorbutico avversario spagnolo, l’Atletico M. del “Cholo” Simeone. Campionato che riparte venerdì 23 Febbraio con l’anticipo Bologna-Verona. Buona giornata a tutti!
