“Non sono per niente sereno, sono preoccupatissimo“: così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine del congresso di Sinistra Italiana Milano, sulle inchieste della Procura di Milano su presunti abusi edilizi che coinvolgono anche funzionari comunali.
“Noi abbiamo sul tavolo 150 procedimenti che possono essere interessati dall’intervento della procura – ha detto il sindaco –. Ho sentito le parole del procuratore capo Viola ieri, che in sostanza dice due cose: è una questione tecnica e va affrontata tecnicamente, ci vuole molta serenità nel giudizio. Sulla prima concordo al 100%. Sul fatto di stare sereni, vorrei chiedere al procuratore Viola quanto si sentirebbe sereno se 140 magistrati gli chiedessero di cambiare lavoro. Io non avrei mai immaginato di arrivare a una situazione in cui 140 funzionari e dirigenti del Comune mi scrivono e mi chiedono di cambiargli il lavoro”.
Il sindaco di Milano ha detto di aver chiesto al direttore generale Malangone e all’assessore Tancredi di incontrare, lunedì prossimo, i dipendenti per rassicurarli: “Il Comune non scompare – rassicura Sala -: abbiamo la nostra lista di avvocati, anticipiamo noi le spese. Sufficiente? Non lo so onestamente. Poi incontreremo anche i sindacati”, ha concluso.
Intanto arriva la notizia del possibile abbattimento delle Torri di via Crescenzago a Milano, uno dei casi al centro delle inchieste. Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica di Milano ha comunicato la conclusione delle indagini preliminari: l’ipotesi di reato è abuso edilizio e lottizzazione abusiva. (RaiNews)
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