“Meloni fascista complice sionista”, “Israele criminale, Palestina immortale”: questi alcuni degli slogan urlati dalle attiviste del Movimento femminista proletario rivoluzionario nel corso della manifestazione contro la violenza sulle donne al Circo Massimo, a Roma, come riporta il Corriere della Sera. Le attiviste di “Non Una Di Meno”, poi, hanno ringraziato la sorella di Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa dall’ex Filippo Turetta in Veneto: “Grazie a Elena Cecchettin, ha trasformato un lutto in una pratica politica”.
Proteste, urla e cortei a favore della Palestina. E Milano si trasforma: il centro invaso da bandiere dello Stato palestinese. Spiccano le bandiere dalle 3 strisce orizzontali pari (nero, bianco e verde da cima a fondo) sovrapposte da un triangolo isoscele rosso sulla sinistra.
E dopo l’invettiva contro lo Stretto di Messina, compaiono anche Palestina libera e Reddito di cittadinanza. “Lo stato Italiano deve smetterla di essere complice di genocidi in tutto il mondo e schierandosi in aperto supporto dello stato coloniale di Israele, appoggia di fatto il genocidio in corso del popolo Palestinese”, si legge nel testo. Infine, l’attacco all’esecutivo per l’eliminazione del sussidio grillino: “Questo attacco sempre più feroce all’autodeterminazione di donne, persone non binarie e LGBTQIAPK, con disabilità, migranti e seconde generazioni, sex workers e alle persone povere, si esprime anche nella recente ma non meno importante cancellazione del reddito di cittadinanza e l’affossamento del – seppur pallido e del tutto insufficiente – tentativo di fissare un tetto per il salario minimo”. (fonte Libero)
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