Evgeny Prigozhin ha detto di aver fermato le proprie colonne della compagnia di mercenari Wagner che marciavano verso Mosca e che ora torneranno indietro. Mancavano 200 chilometri per arrivare a Mosca. Lo stop ai mercenari è arrivato pochi istanti dopo che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato di aver mediato un accordo di riduzione dell’escalation. In un messaggio audio, Prigozhin ha detto che sta fermando le sue truppe per evitare “spargimento di sangue russo”.
“Non tocca a noi né intervenire né interferire. È una questione interna alla Russia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto allo speciale Tg2 dedicato alla crisi in corso in Russia. “Il governo segue da ieri sera l’evoluzione della situazione – ha aggiunto Tajani – oggi il presidente del Consiglio ha voluto riunire i ministeri competenti, abbiamo fatto un’analisi con tutte le informazioni che arrivano, io ho partecipato a una riunione del G7. La questione russa riguarda la situazione interna di quel Paese, non tocca a noi intervenire, seguiamo la situazione dei 5mila italiani in Russia, li abbiamo contattati e invitati a essere prudenti. Siamo in contatto con l’ambasciata e i consolati, al momento non c’è alcun pericolo per loro, ma abbiamo invitato a non uscire e a essere prudenti”.
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