Il Milan di Leao e Maignan spegne il Napoli e vola in semifinale

Milano Sport

Miracolo del Milan: dopo 16 anni approda a una semifinale di Champions eliminando il Napoli che in campionato lo sovrasta di 20 punti. In un contesto ambientale non facile, col San Paolo infuocato, polemiche su presunti torti arbitrali e botti fuori dall’albergo, i rossoneri hanno per la terza volta  in 20 giorni avuto al meglio sul Napoli.

Ieri è stata soprattutto la difesa a svettare: Kjær e Tomori hanno chiuso in una gabbia Osimhen, Calabria è stato eroico nel bloccare Kvaratskelia e Theo Hernandez ha frenato prima Politano e poi Lozano. Come nelle precedenti partite i 3 centrocampisti Tonali, Krunic e Bennacer hanno prevalso fisicamente sul centrocampo azzurro il cui faro Lobotka è stato sempre pressato e bloccato da un grandissimo Bennacer.

Parte forte il Napoli chiudendo il Milan senza grossi pericoli. Appena però Leao e Hernandez attivano la corsia sinistra si capisce che saranno guai. Nella prima discesa di Leao, atterrato da Mario Rui, scaturisce il rigore al 20′. Giroud lo sbaglia malamente ma la squadra non si scoraggia. Costruisce una seconda palla goal con Tonali per Giroud salvata da Meret. Al 40′, recuperando un pallone perso da Dembelé, Leao si fa 70 metri di corsa, scartando Di Lorenzo e Rrahmani e passa la palla a Giroud che segna comodamente di piatto. Azione bellissima, ma Napoli ancora una volta troppo lento in recupero.

Nella ripresa prosegue lo sterile assedio degli azzurri fino al 80′ quando, per un fallo di mano di Tomori, viene generosamente concesso un calcio di rigore: Kvaratskhelia tira forte e abbastanza angolare, ma Maignan intuisce la direzione e fa un miracolo. Al 68′ Pioli ha fatto l’unico errore della partita inserendo l’inutile Origi per l’esausto Giroud. Sarebbe servito Rebic. Esce pure Leao all’83’ e il Milan si preclude ogni possibile ripartenza. Al 93′ su un bel cross di Raspadori arriva il pareggio di Osimhen ma è troppo tardi.

Il Napoli esce perché in questo momento è più in forma il Milan, mentre il ciuccio ha un fisiologico momento di appannamento. Pioli con il centrocampo a 3 e un portiere sicurissimo in porta e coi piedi ha recuperato la solidità difensiva della volata scudetto dello scorso anno. Ora per arrivare alla finale di Istambul il Milan dovrà superare 2 derby che si annunciano elettrici. Le semifinali del 10 e 16 maggio sono comunque un traguardo che nessun tifoso avrebbe a inizio stagione pensato di centrare e cancellano tutte le delusioni del girone di ritorno in campionato.

 

Milanista dal 70

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