“Hanno scoperto l’acqua calda. Sono tutti ladri!”. Tony Costalunga, imprenditore veneto, esplode durante il collegamento con Myrta Merlino a L’aria che tira, su La7. Dalla sua officina, l’ospite ormai diventato famoso per le intemerate contro la politica commenta a modo suo il Qatar-gate e lo scandalo che ha visto diversi europarlamentari finire in arresto con l’accusa di essere stati corrotti da Qatar e Marocco in cambio di parole (e atti) compiacenti nei confronti dei due Paesi.
“Ho visto la tua faccia, vuoi dire qualcosa?”, domanda la Merlino. “Sono tutti quanti ladri, sono tutti ladri”. “Tutti no”, protesta sommessamente la padrona di casa. “Fermati, fermati Myrta! Ti fermo subito – urla Tony -: se non rubano personalmente, hanno i galoppini che lo fanno per loro. Non ti preoccupare. E’ mai possibile che predicano tanto onestà, onestà, onestà e dopo sono i primi ladri?”.
“Basta guardare la vita che fanno. Se vieni da me mi trovi casa-officina-officina-casa. Non ho possibilità di prendere soldi. Questi qua 100mila euro in vacanze? Da sparargli! Chi è che si può permettere una cosa del genere quest’anno? Criminali! La greca che predicava quel che predicava: ladra! Se ci fosse una magistratura onesta e corretta, ma bisogna tornare indietro purtroppo agli ultimi 30 anni tristemente famosi, con quel Resistere-resistere-resistere che ha dato una forza enorme alla magistratura e può fare e disfare quel che vuole, interpreta la legge a suo piacimento. Non si può andare da nessuna parte”.
(Relazione del dialogo di Libero)
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