Il sindaco “Ghe pensi mi” ha ancora una volta dimostrato insensibilità, dando la priorità al guadagno e cancellando le aspettative e le abitudini degli studenti non vedenti.
Il Giorno notifica “Il trasloco della scuola di via Vivaio è più vicino. Primo gennaio: la data. Come testimoniano le ultime determine del Comune di Milano, per il rinnovo dell’affitto all’Istituto dei Ciechi – fino al 31 dicembre 2022 – e per creare “un percorso di accompagnamento rivolto a tutti gli studenti della scuola”, che è stato affidato all’associazione L’Abilità Onlus per un costo di 4.077,87 euro più iva. In mezzo ci sono i ricorsi al Tar e al Tribunale di Milano, che verranno discussi nel mese di dicembre, e consigli d’Istituto tesissimi, l’ultimo si è radunato ieri sera.”
Ma il Comune ha fretta e non attende le sentenze, “procede e ribadisce le tempistiche che erano state annunciate questa estate ai genitori, contrari al trasloco ad anno avviato. “Gli studenti della scuola secondaria di primo grado con attuale sede in via Vivaio saranno trasferiti, nel mese di gennaio 2023, in una nuova sede di proprietà comunale, sita in viale D’Annunzio – si legge nella determina dirigenziale dell’Area Servizi Scolastici e Educativi -. Per facilitare il trasferimento degli studenti, si è concordato con l’ufficio scolastico regionale e la dirigenza scolastica di costruire un percorso di accompagnamento rivolto a tutti gli studenti della scuola e finalizzato a esplorare e conoscere gli spazi, i flussi e le mobilità possibili nella scuola; facilitare il processo dell’abitare i nuovi spazi; promuovere senso di appartenenza di tutti i soggetti alla scuola quale spazio di vita della comunità scolastica”.
Ma quali risposte sono state date ai genitori autori delle denunce, che hanno protestato, alzato la voce inascoltati? Della serie “Ghe pensi mi” o “Così è se vi pare”.
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