La Questura di Milano ha rintracciato e arrestato un 34 enne, originario del Bangladesh, accusato di duplice omicidio e di detenzione di arma da fuoco, e destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso dall’autorità giudiziaria greca. I primi accertamenti sono iniziati lo scorso gennaio, quando l’uomo ha denunciato lo smarrimento del suo passaporto e ha presentato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, ottenendola a luglio. Attraverso gli accertamenti per quel documento, è emerso che sul 34 enne pendeva un mandato di arresto europeo, emesso il 7 ottobre in Grecia, dove l’uomo è accusato di aver causato la morte di due persone, colpendole con un’asta metallica. I fatti sono avvenuti, sul luogo di lavoro, il 13 settembre 2020. Il mandato di arresto europeo, inoltre, non conteneva elementi che consentissero un’identificazione certa dell’uomo, come ad esempio gli esiti dei rilievi dattiloscopici. Gli agenti della questura milanese hanno dunque confrontato le fotografie fornite dall’Autorità giudiziaria greca con quelle presenti nelle banche dati e hanno appurato che il ricercato fosse la stessa persona che richiedeva la protezione internazionale. Gli agenti dell’ufficio immigrazione di Milano hanno dunque contattato l’uomo per informarlo della necessità di doversi recare da loro per la richiesta di protezione internazionale, avanzata nel gennaio 2021 presso l’Ufficio Immigrazione di Asti. Dopo averlo sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, hanno infine avuto la conferma dell’identità dell’uomo e lo hanno arrestato.
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