“La sinistra milanese continua a dimostrare la propria anti-italianità in fatto di welfare. Anche per quanto riguarda il contributo per il sostegno agli affitti la quota di immigrati beneficiari della misura è ben più alta di quella degli italiani: nel 2020, su 7458 richieste accolte dal Comune 4744 erano di famiglie straniere e appena 2714 di famiglie italiane. Il discorso non cambia mai: se gli immigrati sono il 20% della popolazione milanese, quindi una netta minoranza in numeri assoluti, com’è possibile che usufruiscano sempre in misura maggiore dei contributi sociali? Bebè card, borse lavoro, sostegno al reddito, esenzione mense scolastica, ora anche il sostegno agli affitti su libero mercato o di alloggi dei Servizi abitativi sociali. I numeri non mentono mai e confermano ciò che da anni sappiamo benissimo: per la sinistra gli italiani sono cittadini di serie B. Per loro vengono prima gli stranieri e non fanno nulla per nasconderlo. Anzi, lo rivendicano con misure di welfare calibrate proprio sugli immigrati”. Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845