Il nuovo stadio di San Siro resta un tema prioritario per Inter e Milan, ma anche per il comune di Milano. Che deve fronteggiare l’opposizione dei comitati cittadini. Ieri abbiamo pubblicato le ragioni dei comitati che esigono soprattutto trasparenza. Non entro nel merito, ma è evidente dalle conclusioni di Sala, che ha accettato il dibattito obtorto collo, che la discussione dei problemi con i cittadini non è nelle sue corde, che l’approccio sottende una decisione già presa.
Il tema è stato affrontato ieri da Giuseppe Sala: “I comitati sono preoccupati – riporta CalcioFinanza – del fatto che si faccia un nuovo stadio. Punto. Ora vedremo. Mi pare che il dialogo sia veramente scarso, qualunque cosa facciamo non va bene, per cui ognuno fa la sua parte. Io faccio una parte molto chiara: faccio rispettare la legge. La legge prevedeva che i volumi assegnabili agli sviluppatori fossero quelli del Pgt e li ho portati lì. La legge prevede che si faccia il dibattito pubblico e li ho portati lì. Dopodiché mi sembra ci sia un dialogo inesistente, per cui non posso essere interessato ad ogni recriminazione. Li ascolto e spiegherò, non a loro ma a tutta la città, la mia linea”.
Aggiungiamo che la legge prevede “il potere consultivo” dei cittadini.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano