Via Bolla, sgomberi, denunce per detenzione armi abusive, sequestrati due veicoli. Bestetti “Buon inizio per ripristinare legalità”

Milano

Dopo la maxirissa in via Bolla sono stati sgomberati sei appartamenti occupati abusivamente da dodici persone. Nove persone, inoltre, sono state accompagnate in Questura per accertamenti e tre sono state denunciate dalla Polizia di Stato: una per detenzione abusiva di armi (coltello) e due per ricettazione. Due veicoli sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia Stradale e dalla Polizia Locale in quanto sprovvisti di copertura assicurativa. Lo comunica la Polizia di Stato.

“Aler Milano ringrazia le Forze dell’Ordine riguardo all’imponente operazione sull’edificio di Via Bolla. Sono stati allontanati 6 nuclei di occupanti abusivi che si sono contraddistinti da ultimo per quell’incresciosa vicenda della rissa. Offriamo tutto il nostro supporto logistico alle Forze dell’Ordine per proseguire in questo lavoro di risanamento del quartiere e ripristino della legalità, soprattutto per consentire l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria già finanziati da Regione Lombardia”: così in una nota Aler Milano in merito all’operazione di ieri mattina. “La presenza di questi personaggi dediti alla delinquenza ha sempre ostacolato e impedito gli interventi di riqualificazione – prosegue la nota -. Il Comune di Milano deve individuare soluzioni alloggiative alternative per collocare i minori facenti parte dei nuclei familiari. L’operazione di oggi ha evidenziato la natura delle occupazioni abusive, fatta non per necessità ma per intenti delinquenziali”.

“Gli sgomberi e le perquisizioni effettuate dalle Forze dell’Ordine in via Bolla dopo i gravissimi episodi dei giorni scorsi sono un’ottima notizia, la strada giusta da seguire per ripristinare le necessarie condizioni di legalità e sicurezza in un quartiere che merita di ritrovare un po’ di normalità”: così in una nota Marco Bestetti (Forza Italia), consigliere comunale a Palazzo Marino.
“Le occupazioni abusive sono un reato odioso che occorre perseguire con la massima fermezza – spiega Bestetti – senza pietismi o mezze misure. Ci sono migliaia di nostri concittadini perbene che, pur versando in condizioni di fragilità ed essendo da anni in attesa di un alloggio popolare, mai si sognerebbero di sfondare le porte delle case per occuparle abusivamente. Sono loro che dobbiamo tutelare. I delinquenti che li privano di questo diritto devono essere trattati col pugno di ferro e sgomberati senza troppi complimenti. Ringrazio la Prefettura, la Questura e le Forze dell’Ordine per l’intervento odierno, auspicando sia solo l’inizio di un percorso per riaffermare la legalità e l’autorità dello Stato in un quartiere da troppo tempo vittima di delinquenti e abusivi” conclude Bestetti.

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