“Negli scorsi giorni i sindacati dei tassisti hanno segnalato un aspetto che rischia di penalizzare la loro categoria; ai titolari di licenza è infatti concessa l’installazione dei divisori all’interno delle vetture, a patto però che questa non sia permanente” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Considerato che il costo per l’installazione dei divisori (circa 2000 euro) è a carico dei tassisti, obbligare gli stessi a rimuoverli una volta finita l’emergenza è una decisione sbagliata, che penalizza l’intera categoria. E’ quindi importante – continua Comazzi – permettere ai tassisti che lo vorranno di installare i divisori e farglieli mantenere anche per il futuro, per consentire a tutti viaggiare in sicurezza, evitando spiacevoli inconvenienti. Da tempo – continua – i tassisti segnalano una notevole quantità di furti subiti all’interno delle vetture: cogliamo l’occasione per prendere una decisione di buonsenso”.
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Sono un operatore ed opero nel bacino aeroportuale lombardo, la presa di posizione del consigliere Comazzi e giusta e di buon senso, i taxi dovrebbero avere il divisorio da anni…, in un momento di emergenza come questo dovrebbero svolgere l’attività solo chi a il divisorio e in appresso, con la speranza che l’emergenza passi quanto prima, dovrebbero montarlo tutto obbligatorio, per quanto riguarda le leggi, le dovranno modificare chi e preposto dando a tutti la possibilità di svolgimento del lavoro. Il DIVISORIO nella Autopubblica deve essere di obbligo e permanente per la tutela di tutti operatori ed utenti, altrimenti il corona virus, che sta provocando tanto dolore e danni economici, NON CI HA INSEGNATO NIENTE. Grazie consigliere Comazzi per l’attenzione, un cittadino tassista. Un saluto