Non cessano le polemiche tra Comune di Milano e Regione Lombardia sui veicoli diesel euro 3 e sulle nuove misure di contrasto al Pm10. La Regione ha messo in campo un pacchetto di deroghe a favore degli euro 3 a gasolio e ha scelto un cambiamento nelle procedure di attivazione e disattivazione delle misure temporanee antismog di primo e secondo livello, che scatteranno dopo 5 giorni consecutivi di valori superiori ai 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Non saranno quindi automatiche, ma terranno conto di eventuali previsioni meteorologiche.
Milano non applicherà le deroghe. Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, non ha perso occasione per polemizzare «Questa della Regione è una politica del condono…». Ma Palazzo Lombardia non ci sta ed è proprio il governatore Attilio Fontana a puntualizzare «Cerchiamo di tenere insieme da un lato obblighi ed efficacia della misura e dall’altro di evitare che troppi cittadini subiscano l’impatto negativo delle limitazioni» , si cerca insomma di non penalizzare le fasce sociali più deboli e le persone anziane scegliendo “modalità più equilibrate”.
Secondo le deroghe approvate può tornare a circolare con veicoli euro 3 chi ha più di 70 anni o chi ha un Isee familiare inferiore a 14mila euro. Oltre a questi rientreranno nel pacchetto di deroghe anche tutti coloro che siano in attesa della consegna di un nuovo veicolo non sottoposto alle limitazioni e i mezzi di trasporto utilizzati per specifiche funzioni: come ad esempio autoambulanze, soccorso stradale, veicoli per portatori di handicap, veicoli degli ambulanti dei mercati (solo nel percorso per raggiungere il lavoro) veicoli dei giostrai e quelli appartenenti ad associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al Coni.
Le deroghe partiranno subito, con validità immediata e con termine di applicazione al 31 marzo 2019. L’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo parla di perfezionamento della delibera, che permetterà di tenere conto di particolari situazioni evitando di penalizzare inutilmente i cittadini e puntualizza che le deroghe introdotte avranno un impatto non superiore al 2% sull’efficacia del blocco perché interesseranno un numero contenuto di mezzi. Dal prossimo inverno, spiega, invece di parlare di blocchi, ci sarebba l’idea di una “scatola nera” da installare sui mezzi, così da far scattare un meccanismo che prenda in considerazione l’effettivo potenziale inquinante di ciascun veicolo.
Non solo, ma nella prossima seduta Regione Lombardia stanzierà 500mila euro, oltre ai 6 milioni già preventivati, per incentivi per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
sono un possessore di un euro 3 diesel ed ho 76 anni ed abito in periferia Milano asse Sempione zona 1. Dopo la delibera regionale,posso circolare o se mi fermano a Milano o nei comuni zona 1 sono passibile di contravvenzione?