Altre telecamere da via Marochetti a viale Forlanini. La giunta: tre milioni per abbassare il limite a 30 all’ora in periferia
Milano 16 Febbraio – A partire dal prossimo settembre 10 nuovi autovelox faranno capolino tra le strade di Milano. La loro installazione avverrà in maniera graduale e, contando quelli già presenti in città, si arriverà a un totale di 26 rilevatori della velocità entro il 2018.
La notizia – confermata ieri dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli – è contenuta in una determina del 9 febbraio, in cui si annuncia una gara pubblica per trovare un fornitore unico che si occupi anche della “posa in opera” dei dispositivi. Granelli ha rivelato 6 delle 10 zone in cui saranno collocati i velox: via Marochetti (piazzale Corvetto), dove verrà sistemato anche il guardrail; viale Forlanini; via Novara; viale Zara (in viale Fulvio Testi c’è già un rilevatore) mentre in via Fermi e viale Famagosta si avrà un raddoppio degli occhi elettronici presenti. Per gli ultimi 4 «non abbiamo ancora informazioni, la loro ubicazione sarà definita osservando i dati sul tasso di incidentalità nelle strade di Milano».
Già lo scorso autunno Palazzo Marino aveva installato 7 autovelox, che si erano aggiunti ai primi 7 di marzo 2014: via Palmanova (direzione centro, 70Km/h); 2 dispositivi in via Virgilio Ferrari (70Km/h) e in viale Fulvio Testi (50Km/h), uno per direzione di marcia; via dei Missaglia (50Km/h) e via Pani (70Km/h) in direzione centro.
Critico il consigliere Matteo Forte (Milano Popolare): «La giunta ha trasformato un legittimo deterrente per chi non rispetta le norme stradali in una misura punitiva verso gli automobilisti. Come sempre l’installazione dei velox viene realizzata a inizio autunno, nel tentativo di “incastrare” chi rientra dalle ferie estive».
Tra gli investimenti previsti nel preventivo 2018, per quanto riguarda la manutenzione stradale (47 milioni di euro) si trova un intervento di 3 milioni di euro per le zone 30 in periferia, con installazione di dissuasori di velocità nei quartieri Lorenteggio, Corvetto, Bovisa e Niguarda. Altri 5 milioni sono destinati alla segnaletica, 5 milioni per la manutenzione di sottopassi e sovrappassi e 2 milioni per il rifacimento dei pozzetti.
Quanto agli investimenti nel trasporto pubblico locale (19 milioni in totale) 9 saranno destinati all’armamento tranviario” (sostituzione e ancora o dei binari), 4,2 all’installazione di barriere acustiche lungo la tratta CimianoCrescenzago della M2, 2,9 perla creazione di 2 coppie di ascensori nelle stazioni metropolitane Moscova e Porta Genova e 3 milioni per la manutenzione straordinaria delle scale mobili nelle fermate della metro.
Riguardo il possibile aumento a 2 euro della tariffa del biglietto Atm nel 2019, dalla giunta non sono arrivate rassicurazioni. Risoluto Carlo Monguzzi (Pd): «Ero rimasto al fatto che per scongiurare questa eventualità ci servissero 60-70 milioni e che di aumento non si sarebbe più parlato. Non contate su di me» ha dichiarato ieri, rivolto alla giunta. *** LA MAPPA / mo// Telecamere da settembre 2018 ‘Raddoppio della telecamera. % . esente controllo elettronico delta velociti Segnaletica in nia Palmannna che annuncia l’autnnelnx II’iI
Andrea E. Cappelli (Libero)
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