Il Milan esonera Montella, la panchina è di Gattuso

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Milano 27 Novembre – E’ ufficiale: Vincenzo Montella non è più l’allenatore del Milan, la squadra è stata affidata a Gennaro Gattuso.

Il giorno dopo il deludente 0-0 casalingo con il Torino, il club rossonero ha preso una decisione che era nell’aria già da settimane.

L’annuncio è arrivato via Twitter: “#ACMilan comunica l’esonero di @VMontella dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La conduzione tecnica è affidata a Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale rivolgiamo i più calorosi auguri di buon lavoro”.

“Lasciare il Milan fa molto male – le parole di Montella su Instagram -, ho provato a dare tutto me stesso per questa società ma accetto la decisione presa. Voglio ringraziare giocatori e tifosi per i momenti belli che abbiamo passato insieme sperando che il Milan arrivi là in alto dove gli compete. Evidentemente ho fallito ma continuerò a tifare per questi colori”.

L’allenatore partenopeo a Premium Sport domenica pomeriggio aveva così analizzato il match: “Abbiamo condotto la partita dall’inizio alla fine, creando 6-7 palle gol nitide e sbagliando in altrettante occasioni l’ultimo passaggio. Al Torino abbiamo concesso poco o nulla. Alla squadra non posso recriminare niente, se non un pizzico di serenità che ci aiuterebbe a fare meglio qualche giocata: la prestazione è stata molto positiva, mi spiace solo per il risultato. Non manca cattiveria, manca solo la tranquillità nel gestire alcune situazioni, ma dobbiamo continuare ad avere la forza di portare avanti il nostro lavoro”.

Sui fischi del Meazza: “I tifosi fanno bene a fischiare perché vogliono che la squadra vinca: è il loro modo di esprimere disappunto, ma sanno anche loro che i ragazzi in campo hanno messo tutto quello che avevano. E che meritavano di vincere. Peccato solo che in questo momento ci giri un pochino storta, perché se avessimo vinto sarebbe stata una domenica anche più bella: stiamo comunque migliorando nel proporre gioco e anche nella fase difensiva. André Silva? Ha tutte le caratteristiche per potersi imporre, ci vuole pazienza. Kalinic? Sta soffrendo un po’ la mancanza di gol, ma in fase di non possesso ha fatto un’ottima partita”.

(Ansa)

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