Milano 13 Maggio – Creare “un secondo pilastro” per il sostegno all’innovazione del sistema lombardo, a poco più di un anno dall’approvazione della Legge ‘Impresa Lombardia’, “valorizzando le nostre imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, richiamando i quattro simboli delle rivoluzioni industriali: cacciavite, computer, robot e internet“. Questo l’obiettivo del progetto di legge Manifattura 4.0 – approvato dalla Giunta regionale lo scorso 10 aprile – indicato dall’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo, all’evento ‘Manifactura 4.0’. Il workshop, organizzato nell’ambito delle iniziative del Fuori Expo di Confartigianato presso l’Italian Makers Village di via Tortona, 32 a Milano, è stato dedicato alle nuove tecnologie per il lavoro artigiano.
“Vogliamo fornire alle nostre imprese, – ha spiegato Melazzini –strumenti innovativi finalizzati a incrementarne la capacità competitiva e favorire la re-industrializzazione nell’innovazione, così come un rapporto virtuoso tra ‘saper fare’ tradizionale e propensione all’innovazione“. Melazzini ha sottolineato la necessità di “fare un salto verso l’internazionalizzazione e passare dal mercato di massa al mercato di nicchia“.
I punti fondamentali della proposta di legge sono: ricerca, innovazione e tecnologia, nuovi strumenti per il credito, semplificazione amministrativa e fiscale (con l’abbattimento degli oneri regionali per 5 anni alle nuove imprese), internazionalizzazione, integrazione tra formazione professionale, ricerca e lavoro artigiano, passando per il raccordo tra università, centri di ricerca e imprese, per accrescere la competitività e sviluppare l’innovazione del sistema, promuovendo la cultura imprenditoriale nei giovani.
Per la realizzazione delle diverse Misure verranno utilizzate risorse regionali, nazionali ed europee (programma POR FESR in particolare), pari a circa 580 milioni di euro.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.