Unioncamere, Pasini (Confindustria), Ue rallenta ma la Lombardia manda segnali positivi

Lombardia

Di fronte ad una Europa che ha annunciato un rallentamento della congiuntura con un’attesa contrazione del Pil dell’Eurozona, la Lombardia risponde con segnali positivi, segno della resilienza e reattività del nostro territorio”: lo afferma Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Lombardia, commentando i dati di Unioncamere Lombardia.

“Il +0,4% registrato dalla produzione industriale lombarda rispetto al trimestre precedente, la stabilità del fatturato e la crescita degli ordinativi dell’industria, con un contributo maggiore dall’estero (+3%) rispetto all’interno (+0,3%), sono un chiaro indicatore di come le nostre imprese riescano, almeno per ora, a fronteggiare un contesto globale ancora gravato da fardelli cronici a cui si contrappone un’azione europea non certo incisiva. – prosegue -.

Nodo dei costi dell’energia elettrica, materie prime strategiche non protette, minacce di import massiccio dalla Cina come reazione indiretta ai dazi americani, queste sono le principali criticità che non consentono dilazioni all’Europa. Se Bruxelles non agirà velocemente, l’Ue rischia di compromettere in modo permanente la competitività della sua manifattura, intaccando proprio quei territori che, come la Lombardia, creano valore grazie all’economia reale, riscoperta dalle potenze globali come fattore strategico di solidità economica e sociale”.

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