Da una parte, dal microfono dell’Eurovision Song Contest 2025, ecco Tommy Cash, pseudonimo di Tomas Tammemets rapper estone, che con un tormentone pre estivo ha sbeffeggiato in lingua maccheronica, l’Italia: dalla passione per il caffè fino agli spaghetti e alla mafia. Concorre in Eurovisione con un classico tormentone estivo, Espresso macchiato, che ha fatto subito boom di ascolti.

La canzone di Cash è piena di riferimenti agli stereotipi sull’Italia. Pare che “Espresso macchiato” sia stato ascoltato al Senato dal senatore della Lega Gian Marco Centinaio, che avebbre sbottato: «Tommy dovrebbe venire in Italia a vedere come lavora la gente perbene prima di permettersi di scrivere canzoni così stupide e piene di stereotipi. Se c’è qualcuno che ha trovato il modo di fare soldi facili insultando e approfittando degli altri, questo è lui. È questa l’idea di fratellanza europea che hanno in mente gli organizzatori dell’Eurofestival?». Il Codacons, attivo come se fossimo al nostro Sanremo, ha subito chiesto l’esclusione del brano dall’Eurovision.
Polemiche che hanno fatto lievitare il singolo a milioni di visualizzazioni sul web. Da artista di nicchia a nome caldo del bla bla sottoculturale, l’ex signor Nessuno, Tommy Cash, (nota bene: Cash significa contante) ha dichiarato: “Avere una canzone italiana in stile electro-funk che va forte nelle classifiche di Spotify per me è qualcosa di figo”.
Ed ecco in contropiede arrivare Rebekka Vox, modella milanese, nonché cantante di dance e tecno music. Conosciuta nel giro come ballerina professionista di danza classica diplomata presso la Russian Ballet Society di Edimburgo, cantante dance, speaker radiofonica, vocalist, dj ed autrice di testi per musica dance, la si nota spesso posare come street model per note marche di moda ed occhiali nel Quadrilatero.
E insieme al compositore Antonio Summa, risponde piccata a Tommy con un tormentone estivo che farà sicuramente ballare da Ibiza a Riccione migliaia di giovanissimi:

“Ciao Tommy amico mio… “ canta Rebekka…
E ci spiega allegramente:” con il cappuccino mentre si fa shopping in Galleria il maschio italiano cucca e conquista la sua bella e poi diciamo pure che non va in bianco, come dice anche Madonna, mentre il bullo estone o norvegese o nordico ahimè si riempie di birra e poi… fa flop”
Che dirà la sociologa impegnata Elena Cecchettin?
E allora, canta ironicamente Rebekka; “Cameriere cappuccino”.
Il tormentone di Rebekka Vox si rivolge al classico pubblico delle discoteche che troverà in lei la poetessa di una generazione digitale, e un inno (un po’ demenziale e ironico) adatto per la bella estate. Perché se Tommy canta in Eurovisione “ No stresso, no stresso”, Rebekka, grazie al cappuccino, dichiara che “Io di notte faccio sesso”.
La nota bevanda alla caffeina (ma senza il tradizionale cornetto) sarà meta di accese discussioni nel Trasatlantico romano tra Centinaio e Fratoianni?
E dove poter ascoltare “Cameriere cappuccino”? Ma è ovvio, sulle spiagge, nei bar e nelle discoteche della prossima estate. Espresso contro cappuccino. Pero i più curiosi, a Milano, all’Arena civica, il 18 maggio, ore 16: prima della partita di calcio tra gli atleti senza dimora della Protetto e i calciatori della Polizia Locale, risuonerà la canzone di Rebekka, come nei superbowl americani. L’idea è stata di Fernando Barone, leader creativo della associazione Protetto, che ha creato una squadra di calcio formata dai senza dimora ed ora sfida nel torneo “Strada facendo” la squadra dei poliziotti di Milano, clochard contro ghisa. Un evento da non perdere.