«Leggo dichiarazioni assurde e fuori luogo da parte del vicecapogruppo di Avs alla Camera sul Leoncavallo. Del resto non ci si poteva aspettare di meglio da un collega e compagno di Partito dell’Eurodeputata, al momento, Ilaria Salis. Vorrei ricordare, inoltre, che i Leoncavallini dal 1975 ad oggi si sono resi protagonisti spesso di violenze, in molti casi anche contro politici non della loro stessa fazione politica e verso le Forze dell’Ordine, di abusivismo e di una serie di attività illegali, tra cui spaccio e consumo di droga oltre a entrate senza fatturazione e scontrini. L’occupazione di stabili persiste da oltre 30 anni, in aperta violazione del Codice Penate art. 644 e seguenti. Altro che “è un patrimonio di tutta la comunità, un presidio culturale e sociale da 50 anni” come ha detto oggi il rappresentante di Avs. Il Ministro degli Interni Piantedosi, mercoledì scorso al Viminale, ha rassicurato noi di Fratelli d’Italia che lo stabile di via Watteau a Milano verrà a breve sgomberato senza se e senza ma. La città spera al più presto. Inoltre, l’immobile di via San Dionigi a Milano, ipotetica nuova sede comunale dei Leoncavallini non è in condizioni idonee e a norma. I membri di quel Centro Sociali inizino a rassegnarsi su un futuro come gli ultimi 50 anni e se ne facciano una ragione».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
Questo centro e stato distrutto dalle varie Amministrazioni senza fagli supporto peccato