Due ventenni tunisini sono stati arrestati dalla Polizia di Stato perché ritenuti colpevoli dell’aggressione a scopo di rapina di un 26enne statunitense avvenuta nella mattinata del 15 luglio a bordo di un treno regionale che staziona nello scalo ferroviario San Giuliano Milanese. Per derubarla di una collana d’oro al collo, la vittima è stata ferita con un’arma da taglio alla gola e alla spalla e ha riportato lesioni che hanno richiesto il trasporto in codice giallo prima all’ospedale di Vizzolo Predabissi e Due ventenni tunisini sono stati arrestati dalla Polizia di Stato perché ritenuti colpevoli dell’aggressione a scopo di rapina di un 26enne statunitense avvenuta nella mattinata del 15 luglio a bordo di un treno regionale successivamente presso il reparto di terapia intensiva di San Donato, dove è attualmente ricoverata ma non in pericolo di vita. I due rapinatori sono stati individuati anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione e il 26enne li ha successivamente riconosciuti in foto. Le forze dell’ordine hanno ricercato i tunisini in vari capannoni, rifugio per sbandati, di San Giuliano Milanese e Melegnano e, con il supporto operativo della Questura di Varese, i controlli hanno incluso anche Busto Arsizio, in quanto due rapinatori erano stati segnalati nei pressi della locale stazione ferroviaria, mentre salivano a bordo di un autobus. Il giorno dopo i tunisini sono stati rintracciati e bloccati vicino la stazione ferroviaria di Busto Arsizio dal personale della Polizia Ferroviaria di Gallarate e della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale. Al momento del fermo erano ancora in possesso di un coltello a serramanico e del ciondolo sottratto alla vittima.
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