A Palazzo Reale la mostra dedicata a Remo Salvadori

Cultura e spettacolo

PALAZZO REALE. LA MOSTRA DEDICATA A REMO SALVATORI, PROGETTO DIFFUSO CHE SI ESTENDE AL MUSEO DEL NOVECENTO E ALLA CHIESA DI SAN GOTTARDO IN CORTE

L’opera site-specific “Alveare”, esposta al Museo del Novecento, sarà donata dall’artista ed entrerà a far parte delle collezioni del Comune

Palazzo Reale presenta “Remo Salvadori”, la più ampia mostra personale dedicata a uno degli artisti più significativi della scena contemporanea italiana. Il progetto si articola in un percorso espositivo diffuso, pensato per accompagnare il pubblico nella poetica di Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947) e si sviluppa come un racconto in più capitoli che attraversa il tempo e lo spazio, coinvolgendo tre sedi di grande valore storico e simbolico: Palazzo Reale, Museo del Novecento e la Chiesa di San Gottardo in Corte (parte del percorso di visita del Museo del Duomo).
Nella Sala del Piccolo Lucernario e nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale sono state installate alcune opere di Salvadori, mentre il Museo del Novecento ha presentato l’opera site-specific “Alveare” (2025), che entrerà a far parte della collezione permanente del Museo.

La mostra “Remo Salvadori” si sviluppa nelle sale al primo piano di Palazzo Reale e resterà aperta fino al 14 settembre con ingresso gratuito.
Il percorso espositivo si distanzia dal concetto tradizionale di rassegna monografica e cronologica perché ideato in modo che ogni elemento in gioco sia contaminato dall’opera, dalla presenza del visitatore e dallo spazio che lo accoglie. La ricerca di Salvadori si fonda su una riflessione costante sulla materia e sull’energia che la attraversa, in un approccio che integra scienza, filosofia e spiritualità.
Un ulteriore capitolo si apre con l’intervento voluto dall’artista presso la Chiesa di San Gottardo in Corte, parte del percorso di visita del Museo del Duomo: finio al 31 agosto, l’opera “10 frecce nei colori di minerali, 1969-1970” risuona in dialogo con l’architettura sacra, offrendo un’esperienza contemplativa al di fuori dello spazio museale, grazie all’ospitalità della Veneranda Fabbrica del Duomo.

L’intero progetto riunisce un corpus di oltre 50 opere realizzate dall’artista tra il 1969 e oggi.

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