Inchiesta urbanistica, al vaglio i telefoni di Tancredi e Boeri

Milano

Passerà per una ricerca per “parole chiave”, come si fa ormai da tempo in questi casi, l’analisi di telefoni e dispositivi sequestrati nella maxi indagine della Procura di Milano. Tra cui quelli dell’assessore Giancarlo Tancredi, per il quale sono stati chiesti i domiciliari, ma anche dell’archistar Stefano Boeri, indagato per induzione indebita e il cui cellulare era già stato preso, una prima volta, dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza nel 2023. Nelle indagini sul caso della Biblioteca europea di informazione e cultura.

Le indagini

Nei prossimi giorni, anche alla presenza dei consulenti delle parti, saranno effettuate le copie forensi di tutti i dispositivi presi ai sei indagati per cui sono state chieste misure cautelari, ma anche a quelli soltanto perquisiti, una ventina di persone in totale.
Gli inquirenti predisporranno un elenco di parole chiave per andare ad effettuare le ricerche su messaggi, mail e documenti.  Un lavoro di analisi che  non sarà breve, ma che potrebbe portare ad ulteriori sviluppi proprio andando a verificare, ad esempio, i contenuti del telefono dell’assessore, dei costruttori indagati e di Boeri.  Intanto, dalle perquisizioni del 16 luglio a carico dell’imprenditore Andrea Bezziccheri di Bluestone sono stati trovati, oltre a 120mila euro in contanti, anche documenti ritenuti di interesse investigativo, come alcuni appunti.

La decisione del sindaco Sala

Ieri è stata una giornata di riflessione a casa per il sindaco di Milano Giuseppe Sala che non sarà a Palazzo Marino, dove per tre giorni ha incontrato senza sosta gli esponenti dei partiti che lo sostengono, in primis il Pd, e l’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi. Al momento non sono previsti nuovi incontri.

Il sindaco si prepara a riferire nell’aula del Consiglio comunale lunedì, quando saranno con molta probabilità anche comunicate le dimissioni di Tancredi. Lo stesso Sala starebbe riflettendo sul passo indietro. L’indagine a suo carico lo ha molto provato per
le accuse che gli vengono rivolte e che lui rigetta. Oggi lo stesso Sala a spiegare nell’aula del Consiglio comunale le prossime mosse dell’amministrazione. In aula ci sarà con tutta probabilità anche Tancredi, che oggi vedrà l’avvocato per delineare la difesa in vista dell’interrogatorio preventivo davanti al gip di mercoledì, dove sarebbe intenzione di rispondere.

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