Agorà, Fratelli d’Italia dice basta: presidio davanti allo stabile contro l’assenteismo del Comune

Milano

L’ex palazzetto del ghiaccio Agorà è ormai un lontano ricordo. Occupazioni, vandalismi e scarsa manutenzione hanno dato il colpo del K.O. a questa splendida struttura. E per questo Fratelli d’Italia ha deciso di dire basta. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il coordinamento cittadino si è riunito davanti all’ex palazzetto del ghiaccio in via dei Ciclamini 23 per manifestare tutto il suo dissenso per la gestione dello stabile.

Tante persone sono accorse per dare il loro contributo in questa battaglia contro l’assenteismo del Comune. Sono state tante le voci che si sono espresse durante il presidio. Come quella del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Simone Orlandi.

«L’Agorà, punto di riferimento per intere generazioni di atleti e luogo simbolo dello sport cittadino, è vittima da anni di promesse mancate e scelte inefficaci: un progetto di riqualificazione da 12 milioni abbandonato, un bando pubblico fallito per inaffidabilità tecnica, continui furti e, infine, un incendio e l’occupazione da parte di centri sociali, in totale silenzio e complicità dell’Amministrazione» ha dichiarato Orlandi con una nota. A voler dire la sua è stata anche Eleonora Giardinelli, dirigente del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia: «Il paradosso dello sport è tutto milanese: da un lato la città si dice quasi pronta per ospitare le olimpiadi di Milano Cortina 2026, dall’altro lascia in stato di abbandono totale lo stadio del ghiaccio Agorà, punto di riferimento e centro di aggregazione per tantissimi milanesi appassionati di Hockey e pattinaggio. È questa la plastica rappresentazione della Giunta Sala che da anni vive solamente di apparenze, dimenticando le reali esigenze della città.» ha concluso Giardinelli.

Nell’arco di pochi giorni dovrebbe arrivare un progetto per riqualificare la struttura. Questo è ciò che è stato annunciato da Martina Riva, assessora allo sport di Milano a MiaNews. L’assessora ha poi dichiarato tutte le difficoltà: «È uno dei progetti più complicati della nostra città negli ultimi anni, ma non c’è nessuna intenzione di mollare”.

Se queste sono le premesse, però, non si prospetta nulla di buono per il futuro di questo stabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.