I bambini non hanno colore, né sentimenti di rivalsa o di odio. I bambini sono angeli annientati nel silenzio di una guerra sanguinosa che ancora non capiscono, dalla ferocia di uomini senza anima, vittime forse con il sorriso della gioia per un gioco, con lo sguardo della speranza. I bambini no, non si possono sacrificare alle logiche del potere, della vendetta.
Il ministero della Sanità di Gaza ha annunciato che dal 7 ottobre 2023 sono stati uccisi a Gaza 16.503 bambini, tra cui 916 di età inferiore a un anno.
Intanto la Croce rossa ha confermato che gli aiuti umanitari sono arrivati ai residenti di Gaza da quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ri-autorizzato l’ingresso degli aiuti, dopo oltre due mesi. Secondo la Croce rossa, farina, alimenti per neonati e attrezzature mediche sono stati consegnati ai residenti, e parte del materiale ha raggiunto un ospedale da campo.
Ma le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno diramato un nuovo avviso di evacuazione per la Striscia di Gaza settentrionale, nell’ambito della nuova offensiva contro Hamas. In un post su X, il portavoce in lingua araba delle Idf, AvichayAdraee, ha invitato i palestinesi residenti a Sheikh Zayed, Salatin, BeitLahiya, Jabalia e nelle città vicine a evacuare verso sud. Avichay ha avvertito che le Idf stanno operando “con grande forza” in queste aree, che sono considerate “zone di combattimento pericolose”.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano