“Due incendi in una settimana, uno lunedì e il secondo domenica. Questo è il bilancio della malagestione e incapacità di pianificazione della città da parte della sinistra che ha lasciato sfitto e all’incuria l’Agorà, di fatto in attesa che qualcuno potesse occuparlo”, commentano Samuele Piscina, Segretario provinciale della Lega e Consigliere comunale, e Giovanni Binda, Capogruppo del Carroccio in Municipio 6.
“Gli incendi e le occupazioni che si susseguono sono frutto proprio dell’incapacità del Comune che ha lasciato sfitto da anni l’ormai ex palazzo del ghiaccio di Milano, togliendolo di fatto a famiglie e sportivi. Infatti, mentre lo storico ormai ex palazzetto del ghiaccio è in stato di totale abbandono e viene costantemente occupato, i giovani atleti non sanno più dove andare ad allenarsi e i potenziali campioni cambiano sport perché a Milano è impossibile praticare qualsiasi attività agonistica sul ghiaccio. È questo il biglietto da visita che la città vuole per le olimpiadi invernali 2026? È così che il Comune incentiva l’attività sportiva per i giovani?”
“Lo ricordiamo, l’Agorà è abbandonato dal Comune da gennaio 2023. Non vorremmo che si arrivasse alle Olimpiadi senza che la sinistra comunale abbia mosso un dito per recuperarlo. Con la mozione che la Lega ha presentato oggi in Consiglio Comunale e in Municipio 6, chiediamo lo sgombero, la messa in sicurezza e l’assegnazione immediata dell’immobile. Inoltre, chiediamo all’Assessore Riva di riferire in aula consiliare sullo stato attuale e sulle prossime azioni previste. L’Agorà deve tornare subito nelle disponibilità degli onesti milanesi. Non se ne può più di queste figuracce olimpiche mondiali”, conclude Piscina.
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