“Se ZTL a San Siro deve essere e i cittadini la chiedono a gran voce, il progetto del Comune è il peggiore possibile. Resta fuori l’asse di via Novara da dove le auto escono dalle tangenziali la più congestionata dalle auto quando ci sono gli eventi allo stadio ma si allarga fino al confine con viale Alcide De Gasperi. Non si tutela chi vive veramente nel bacino dello Stadio, ma si includono aree che sono minimamente coinvolte da questi eventi. Il Comune lo sa, me lo ha confermato personalmente oggi l’assessore alla mobilità, ma nessuno intende fare nulla perché questo progetto compie quasi dieci anni e si vuole vederlo completato ad ogni costo prima delle elezioni.
È incompetenza , non conoscenza della città da parte del comune o è propaganda elettorale a beneficio di qualcuno?
Mi attiverò con il mio partito presso il Ministero delle Infrastrutture per rivedere un provvedimento che da inutile sta rapidamente passando a dannoso per la città soprattutto per quelle centinaia di migliaia di cittadini che vivono ai bordi di quella ztl che si vedranno le auto dei tifosi parcheggiate sui loro balconi”

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.
È inutile continuare a ribadire che questo tizio è un inetti, arrogante, un inetto e soprattutto un dittatore.
Nel tempo che gli sta restando sulla poltrona di Palazzo Marino, si impegnerà a fare più danni.
Purtroppo però i ‘milanesi’ dimenticano in fretta poiché di natura distratta perché sempre indaffarati, quindi temo che non abbiano imparato che i sinistroidi che si candideranno a sindaco alle prossime elezioni ci procureranno altri danni, disagi e arrabbiature perché la loro pasta è la stessa di questo qua……
La volontà di vendere a privati un bene dei cittadini come il Meazza fa capire che sei milanesi e di Milano non gliene importa nulla, e che è soprattutto avvezzo a certe operazioni…. Quello che gli riesce bene: la speculazione mascherata da ‘necessità ed esigenze cittadine’. Meno maie che non può decidere sul Castello Sforzesco.. O no?
Fortunatamente è stata aperta un’indagine, seppur conoscitiva, su questa vendita che è palesemente speculativa e avvantaggia in maniera evidente soltanto chi acquista. Mi auspico che si aprano altri scenari e che il tutto porti ad attivare il vincolo storico definitivo.
Inoltre, da quando in qua poi sono fondi privati, palesemente di natura speculativi, a dover beneficiare di un acquisto pubblico facendo un affare?? Con l’abbuono di 80 milioni per la bonifica? Fortunatamente c’è chi non ci fa e indaga sui furbi.