Buongiorno a tutti, giocati ieri due dei tre incontri posticipati per la Supercoppa:
Como-Milan 1-2
Rossoneri sul Lario, alla ricerca di una marcia inopinatamente frenata dal Cagliari, alla fine ci riescono grazie non a tutti ma ai due che in realtà, pur tra controversie e bisticci, rappresentano le colonne portanti in questa squadra. Parliamo ovviamente di Theo e Leao, sono loro a replicare, dopo il gol di Diao che al 15′ della ripresa li mette sotto e costringe il Diavolo all’ennesima rimonta. E dato che fino a quel punto non era stato proprio un Milan brillante, anzi a tratti lo era il Como, c’era chi temeva l’alzata di una bandiera bianca anziché rossonera. Non è stato così, i due “senatori” si rimboccano le maniche e rialzano la baracca in 5 minuti: al 71′ Theo indovina una girata su azione da corner, palla che sorvola il portiere comasco e si insacca sul secondo palo. E poi è subito Leao a mettere la pezza a tappare il buco con uno scavetto, su preciso invito di Abraham. I 3 punti sono arrivati, in qualche modo, ma da festeggiare sono soltanto quelli. Sulla prestazione, nel complesso, ci sono più ombre che luci, e Conceicao deve trovare l’interruttore per accendere qualche lampadina in più.
Atalanta-Juventus 1-1
E sono 13…
Ma non si tratta di una colonna vincente al Totocalcio, è soltanto un altro pareggio di Thiago Motta & C.
Partita vibrante, fisica, occasioni per entrambe e un paio di “quasi gol” per una questione davvero di millimetri, ma alla fine il pari risulta abbastanza equo. Juventus avanti dopo una decina di minuti della ripresa, dopo un primo tempo più nerazzurro. Kalulu sfrutta una ripartenza e su servizio di McKennie fa centro dalla sinistra, a due passi da Carnesecchi.
A riprenderla ci pensa Retegui al 78′, in campo dalla panchina poco più di 10 minuti prima, con un pregevole tocco di testa in tuffo “carpiato” su assist di un altro subentrato, Bellanova. Fino al fischio finale, altre cose belle da tutte e due le squadre, neutralizzate da due portieri molto in palla, protagonisti in più occasioni. Tirando le somme, Juventus ancora afflitta da pareggite acuta, Atalanta che rallenta rispetto al Napoli, ma agguanta provvisoriamente l’Inter a 43 punti. E oggi tocca proprio all’Inter, contro il Bologna a S.Siro, dire l’ultima parola su questi recuperi e sulla classifica. Il Napoli osserva, ma sa anche che l’Inter potrebbe operare l’aggancio o anche il sorpasso se, pur con diverse assenze di peso, riuscisse a vincere sul Bologna e anche nel prossimo recupero con la Fiorentina. Campionato che comunque si conferma incerto fino a prova contraria. Chi potrà fornirla? Non ci resta che attendere …
Buona giornata a tutti.
