MilanoPost kermesse ucraina piazza Castello a Milano

In Piazza Castello la tradizionale kermesse della gioventù ucraina a Milano. (video)

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E’ guidata da Ruslana, una solare sbandieratrice che riceve l’ammirazione dei passanti milanesi

“Insieme vorremmo costruire ponti, ispirare connessioni e amplificare la voce della cultura ucraina sulla scena globale” Cosi ci racconta la solare Ruslana, ovvero, la “ donna della terra rossa” o “signora della terra prospera”.

“Siamo un team giovane ed energico e ci dedichiamo a fare la differenza e a mostrare la vera essenza della cultura ucraina al mondo. La nostra missione è quella di dare vita ad una vibrante celebrazione della cultura, delle tradizioni e dei valori ucraini, sostenendo con passione la libertà”

Ruslana fa parte di  una grossa fetta della gioventù ucraina a Milano che si raduna ogni sabato pomeriggio in piazza Castello: da due anni gli ucraini  erano soliti radunarsi  sotto il monumento di Vittorio Emanuele in piazza Duomo, dai tempi della invasione russa, con canti, cartelli, o in silenzio… Ma oggi il clima in piazza Domo è cambiato, è popolato dai maranza, le baby gang maghrebine, e gli ucraini si sono spostati in piazza Castello.

Sono studenti universitari, modelle, badanti, lavoratori. Quasi tutti indossano camicie tradizionali ricamate nei color blu e rosso, gonne e bluse: e si addobbano con i tessuti che parlano dello loro tradizione culturale. Fanno parte della associazione Uami, un acronimo di “Ucraina a Milano”.

Ruslana, una solare sbandieratrice, ci racconta la loro storia  in un sabato pomeriggio  apparentemente dedicato allo shopping. Davanti a una libreria internazionale di buona lettura, che si affaccia su piazza Castello si radunano  stupiti alcuni clienti e lettori di lingua inglese, e  alcuni commentano la irruente bellezza di Ruslana: ricorda Galina la bionda infermiera nel film di Francesco Rosi “ La tregua” dice con ardore ammirativo in lettore inglese.

 “Mi ricorda il sorriso di Natasha in Guerra e pace” commenta sorridendo un secondo lettore.

“E la bionda Lara nel dottor Zivago?” chiede una lettrice di lingua tedesca.

”Piuttosto la Margherita nel capolavoro di Bulgakov” risponde un milanese.

MilanoPost giovane ucrainoMa tutti ammirano le bluse, le camicette, i ricami, le collane, le gonne e i tessuti coloratissimi delle giovanissime ucraine che  stupirebbero Missoni.

I giovani indossano le tradizionali camicie ricamate in azzurro. Ma tutti gli occhi dei passanti sono puntati su Ruslana, la solare bellezza che sventola una enorme bandiera. E sullo sfondo, la torre del Filarete.

I lettori della libreria internazionale infine si accordano: il lettore di lingua inglese sintetizza.  Ruslana sembra uscita dal film i Girasoli di Vittorio de Sica, con la Loren e Mastroianni, questi in fuga nella ritirata dal Don, salvato nella neve da Ludmilla, una bellezza ucraina che infine sposerà.

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