Su TikTok, la piattaforma social che ha preso ormai il sopravvento, è comparso nelle ultime ore un profilo probabilmente creato ad hoc per incolpare un uomo della sparatoria in viale Marche di martedì pomeriggio dove la vittima, il 40enne Antonio Abruzzese, è stata raggiunta da 4 colpi di pistola.
In un primo post, il creatore del profilo TikTok fake denominato M.B., chiede alle forze dell’ordine se la persona ritratta nella foto sia l’aggressore, accusandolo con tanto di volto in primo piano, probabilmente per metterlo nel mirino delle indagini. In un post seguente viene invece ritratta una donna, presentata come la madre dell’aggressore, da qui il collegamento con le due donne ferite in una sparatoria in via Cefalù nel maggio 2023.
Infine è presente anche un video dove lo stesso autore del profilo, sfida la vittima dell’agguato mostrando quattro dita della mano destra per indicare i colpi di pistola e la domanda provocatoria “Uagliò, ti è piaciuto?”, per poi scrivere la frase “Io la galera me la faccio a testa alta, gamba su gamba…” E infine indica di non parlare con le forze dell’ordine. Abruzzese, ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, ha deciso infatti di non firmare la denuncia contro ignoti per il raid che l’ha coinvolto e non ha voluto fornire informazioni e dettagli utili ai militari.
Michelle Contemoro
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
