L’amore è l’anima della poesia Oreste Alba, Poesie d’amore – Ricchezza e disperazione. Volume 3

Cultura e spettacolo

L’amore è sempre stato il fulcro della poesia, fin dai tempi antichi. Questo sentimento, in tutte le sue manifestazioni, è la spinta alla vita. Si pensi a quanti modi avevano gli antichi greci per definirlo.

Agape è l’amore incondizionato, altruistico e oblativo: è l’amore dei genitori per i figli e, nella religione cristiana, corrisponde all’amore di Dio Padre per le proprie creature. Philia è il profondo, sincero sentimento di amicizia che lega due persone, basato sulla fiducia e il sostegno reciproco.

Eros è il desiderio ardente dei sensi e la brama di connessione profonda e di conoscenza. Thélema è ciò che ci spinge ad agire per realizzare una vita autentica, corrispondente alle nostre passioni e ai nostri talenti. Tante parole per altrettante sfaccettature dell’amore, sentimento tanto fondamentale nella vita umana da non poter essere racchiuso in un’unica definizione. 

Tutti questi aspetti dell’amore sono presenti nelle raccolte di poesie di Oreste Alba, autore eccezionalmente prolifico. Con il presente volume, il poeta, di origini tarantine e milanese di adozione, giunge alla terza parte di una trilogia che conta circa centocinquanta pagine per volume, una vera rarità per un poeta contemporaneo. L’amore viene esplorato, con grande sensibilità, in ogni sua forma e nella finezza dei suoi risvolti. Non a caso, il sottotitolo è “Ricchezza e disperazione” perché il sentimento d’amore è trasporto e coinvolgimento verso l’amata e, allo stesso tempo, timore di perderla e dolore trafiggente quando la perdita si verifica. Poi vi è l’amore struggente per la madre, alla quale Alba era legatissimo, sentimento osmotico profondo quando la madre è in vita che si trasforma in ricordo lacerato dalla nostalgia dopo la morte di lei. 

La donna è centrale nelle poesie dell’autore, il quale esprime con versi suggestivi questo sentimento, all’origine dei più ferventi entusiasmi e, d’altra parte, delle più sconfortanti delusioni, delle gioie più vivaci e delle più oscure pieghe del dolore. Lo sguardo è rivolto anche alla natura, parte integrante dell’amore e spesso fonte di ispirazione per le metafore poetiche. Ciò che colpisce, nei versi dell’autore, è la spontaneità travolgente, che sgorga di getto dal cuore. Il poeta compone a partire da un’intuizione inaspettata che raggruma vissuti e fantasie ed è come se la penna scorresse da sola sul foglio, lasciando, nel suo inchiostro, poesie compiute. È quello che si chiama “talento naturale”, un talento molto personale, coltivato da un nutrito bagaglio di letture. 

Oreste Alba ha iniziato oltre quarant’anni fa a dedicarsi alla poesia, ma ha scritto in modo più continuativo e ha pubblicato le sue raccolte solo di recente. Il primo volume della sua trilogia risale soltanto al 2021, ma poi è stata un’inarrestabile esplosione di versi. Il secondo volume è uscito nel 2022 e ora, agli inizi del 2024 la sua irrefrenabile, “romantica” creatività è sfociata in questa terza, toccante raccolta, vero inno all’amore, all’amore dell’amore e alla vita.

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