Via San Romanello 34: anatomia di una occupazione

Milano

Alcune notti fa, in via San Romanello 34, è stato occupato un appartamento. Secondo i testimoni si tratterebbe di una donna di etnia Rom incinta. Da qui parte un’odissea burocratica che racconta tutta l’assurdità di una situazione che non si risolverà a breve. Ce ne parla Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:

“MM, da sempre, ha più facilità di Aler nel risolvere le occupazioni. Se non altro perché, nel Comune, ha più alloggi temporanei per gestire la transizione. Eppure, nonostante questo, di fronte a situazioni come quelle raccontate sopra è impotente. Come mai? Perché la signora è, al momento, intoccabile. Intendiamoci, sicuramente la sicurezza sua e del neonato vanno tutelate, ma il sistema, così com’è non funziona. Vi spiego perché.

Se lasciate così le cose, la signora, ce lo auguriamo, partorirà senza problemi tra qualche mese e avrà un bel bambino o una bella bambina in salute con sé. Quindi non sarà sfrattabile per il primo periodo. Periodo in cui potrà rimanere nuovamente incinta. E magari occupare un altro appartamento sfitto nella stessa casa. Lasciando l’attuale a qualcun altro. Usiamo come ipotesi quella di una famiglia numerosa con delle persone fragili a carico. Questa catena di occupazioni è quello che ha creato via Bolla e via Quarti.

Ma se via Bolla e via Quarti hanno il noto problema di Aler con gli sgomberi, via San Romanello non ce l’ha. Aggiungiamoci il fatto che non siamo in inverno e che MM, come visto altrove, non si è mai fatta scrupoli di sfrattare i fragili quando necessario, un paio di domande sorgono spontanee. La prima è: qualcuno a Milano ha licenza di occupare impunemente? Se la risposta è “c’è una legge nazionale che ci lega le mani” potremmo averne gli estremi? Così da poter collaborare alla sua riscrittura o abrogazione.

Seconda domanda: come mai sul processo di sgombero è calato il silenzio? Sono felice che venga tutelata la riservatezza di questa famiglia, con MM che si rifiuta di dare aggiornamenti a chiunque, ma vorrei ricordare al Sindaco e all’Assessore competente, per modo di dire, che esiste anche un interesse concorrente e generale da tutelare: i cittadini devono essere informati.

A valle di queste domande un’ultima, amara, considerazione: non dimentichiamoci che le spese di queste occupazioni ricadono sugli inquilini onesti di via San Romanello. Persone oneste, ma di ristretti mezzi economici. Sala ne tenga conto, quando chiederà nuovamente degli aumenti per ripianare i buchi di cui questa gente non ha responsabilità”.

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