Dalla Regione ass. Terzi: su TPL dati Moratti fuorvianti Anelli: contraddice se stessa.

Lombardia

“Trenord non funziona come dovrebbe e per superare tutti i problemi basterebbe una gara? Peccato che quando era in giunta la Moratti ha sempre condiviso l’obiettivo, tra gli altri, di evitare di consegnare il servizio ferroviario regionale in mano a compagnie straniere. Il nostro è un servizio che in termini quantitativi non ha paragoni con il resto d’Italia: 2.185 treni su cui viaggiano quasi 700mila passeggeri ogni giorno per 2070 km di rete, di cui più di mille a binario unico. Insomma, un sistema complesso in cui si muovono più attori con competenze e ruoli molto diversi e semplificare la questione con una battuta è poco corretto”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, replica a Letizia Moratti e alla sua proposta di affidare, tramite gara, la gestione del servizio ferroviario regionale. “Fa strano – prosegue l’assessore – sentire la Moratti riproporre senza criterio una proposta che va persino a contraddire decisioni da lei condivise negli anni passati. Ma si sa, la campagna elettorale a qualcuno fa girare la testa”.
“Trenord deve essere utile ai pendolari e non alla politica? La fotografia dei disservizi citati dalla Moratti è una ricostruzione parziale e fuorviante. Troppo facile e devo dire anche un po’ squalificante, per lei, citare linee come la Brescia-Piadena-Parma e la Milano-Mortara-Alessandria che sono a binario unico e presentano importanti problemi infrastrutturali. Dopo due anni in giunta Moratti dovrebbe aver ben presente che buona parte dei problemi del servizio ferroviario regionale sono imputabili proprio all’infrastruttura. Certo, anche Trenord deve fare la sua parte e proseguire nell’opera di miglioramento del servizio che sta caratterizzando questi ultimi anni. Per concludere sarebbe interessante capire dalla candidata Moratti cosa in concreto farebbe per efficientare il sistema. Insomma, la gara e poi? Anche solo banalmente come pensa di risolverli i problemi infrastrutturali? Facendo volare i treni?”.

 Roberto Anelli, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, replica alla candidata presidente per il Terzo Polo Letizia Moratti in merito al trasporto ferroviario in Lombardia.
“La Moratti, da vicepresidente della Giunta Regionale, non ha mai eccepito nulla sull’affidamento della gestione a Trenord. Ora preferisce contraddire sé stessa e le decisioni assunte in maniera condivisa negli scorsi mesi a Palazzo Lombardia. È utile ricordare alla Moratti che l’alternativa reale all’affidamento diretto sarebbe la consegna del trasporto regionale in mani straniere. In quanto socio di Trenord al 50%, Trenitalia non potrebbe infatti partecipare alla gara”. “La governance del trasporto ferroviario – sottolinea Anelli – non è in capo al 50% a Trenord e al 50% a Ferrovienord, come ha affermato Letizia Moratti nel suo tour valtellinese, ma a Trenord che è per metà regionale e per metà statale. Un ulteriore indizio che la Moratti evidenzia grosse lacune in materia di trasporti”. “Per quanto riguarda i disservizi Moratti offre una visione fuorviante, dato che la quasi totalità dei disagi è imputabile a una rete infrastrutturale che non è all’altezza del servizio offerto da Trenord. Una rete che è gestita da RFI, società di proprietà al 100% dello Stato italiano”.

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