Nella notte tra il 7 e l’8 agosto tre detenuti del carcere Cesare Beccaria di Milano hanno torturato e violentato un uomo che proveniva dai campi libici. Tra loro un gregario della banda di Simba La Rue e Baby Gang. Soltanto ieri la presunta vittima è stata spostata dal carcere e ha trovato posto in una comunità. La storia la racconta oggi l’edizione milanese del Corriere della Sera. Al 18enne che proviene dalla Costa d’Avorio la procura contesta la violenza sessuale di gruppo e la tortura. I tre sono accusati di avere approfittato del cambio di turno degli agenti «per sorprendere nel sonno il ragazzo, legarlo con i polsi alla finestra del bagno, violentarlo con oggetti, spegnergli una sigaretta in faccia e sul braccio, prenderlo a calci inginocchiato, e gettargli addosso acqua bollente». Oggi il Giudice per le indagini preliminari Guido Salvini interrogherà il 18enne. Il 16enne egiziano che ha denunciato tutto si trovava in custodia cautelare con l’accusa di aver palpeggiato una donna sulla metropolitana.
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